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Rafael Leao ha una clausola rescissoria? Spieghiamo bene i dettagli del contratto del giocatore del Milan e la verità sulla cifra minima per la rescissione.

Le trattative per il rinnovo del contratto di Leão coinvolgono anche dettagli di mercato apparentemente secondari, ma da non sottovalutare. Quello più importante riguarda la discussa clausola rescissoria dell’attaccante lusitano, che se pagata gli permetterebbe di svincolarsi dal Milan e trasferirsi altrove.

Una possibilità concreta, quando sulle sue tracce ci sono società molto ricche come Chelsea e PSG. E il prossimo Mondiale in Qatar, tra novembre e dicembre, potrebbe giocare un ruolo decisivo: se il 23enne rossonero dovesse essere uno dei protagonisti del torneo, il suo costo si alzerebbe notevolmente rendendo la cifra della clausola più a buon mercato di quanto non sia ora.

La verità sulla clausola rescissoria di Leao

Il contratto firmato da Leão col Milan nell’estate del 2019, al momento del suo trasferimento del Lille, prevede che il giocatore percepisca uno stipendio netto da 1,4 milioni di euro l’anno fino al 2024: è questo l’accordo che in questi mesi la società sta cercando di prolungare.

Tra i documenti sottoscriti dal giocatore portoghese ce n’è anche uno che prevede la famosa clausola rescissoria di cui si sta tornando a parlare in questi giorni, dopo che già il caso era emerso in estate, quando sembrava che la punta potesse lasciare San Siro. La cifra prevista dalla clausola è di 150 milioni di euro, ma prevede una particolarità: entrerà in vigore solo nell’ultimo anno di contratto del giocatore, cioè dall’estate prossima.

Ciò significa che, se in estate qualche squadra decidesse di offrire al Milan 150 milioni peril cartellino di Leão, il club rossonero sarebbe costreto ad accettare. Ecco perché, nelle trattative per il rinnovo, il Milan vuole anche ritoccare la clausola rescissoria, alzandola ulteriormente per cautelarsi da possibili acquirenti.

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