Finalmente ci siamo: l’Atalanta, dopo un percorso strabiliante, si giocherà l’Europa League in finale contro il Bayer Leverkusen. Si tratta di una tappa fondamentale non solo per la stagione in corso, ma anche per la storia dei bergamaschi, dato che si tratterebbe del primo trofeo in assoluto a livello internazionale. La partita ovviamente non sarà semplice, ma ad oggi per l’Atalanta questo è ben più di un sogno: si tratta infatti di un obiettivo concretissimo, che i nerazzurri hanno dimostrato di poter raggiungere per via del tanto talento in campo.
Il sogno Europa League è ad un passo
La banda di Gasperini, come anticipato, proverà ad alzare la coppa mercoledì 22 maggio alle ore 21 all’Aviva Stadium di Dublino. Per quel che riguarda le chance di vittoria, sulla carta il Bayer Leverkusen è nettamente favorito, come indicano anche le pagine che espongono una panoramica delle scommesse sull’Europa League. Il fatto che il favore dei pronostici sia dalla parte dei tedeschi, però, non deve assolutamente spegnere la fiammella dei bergamaschi.
Da un lato è vero che la stagione in campionato non è stata esaltante, ma dall’altro lato la Dea ha regalato autentico spettacolo in Europa, superando fra le altre cose il grande favorito di quest’anno, ovvero il Liverpool. Il 3-0 all’andata, infatti, è destinato a rimanere scolpito nella storia. Storia che l’Atalanta, di fatto, deve ancora costruirsi. I bergamaschi non hanno mai vinto nessun trofeo importante, se si fa eccezione per la Coppa Italia portata a casa nel lontanissimo 1963. L’occasione, dunque, è di quelle che capitano raramente, e di conseguenza deve essere colta, giocando a viso aperto, con grinta e senza rimpianti.
Ovviamente Gasperini ha rilasciato delle dichiarazioni molto caute, sostenendo che prima di vincerle le finali devono essere giocate nel modo giusto. Di contro, l’allenatore della Dea ha comunque sottolineato l’importanza di questo traguardo storico per la città di Bergamo.
Una piccola parte dell’Italia tiferà contro
Può sembrare paradossale, ma una piccola parte dell’Italia calcistica tiferà contro l’Atalanta, augurandosi la vittoria del Bayer Leverkusen. Non è una questione di antipatia o di ripicca, ma un fatto legato ai meccanismi che sanciscono le squadre promosse alle competizioni europee in ambito nazionale. L’Italia è riuscita a guadagnare 5 squadre per la prossima Champions League, che potrebbero addirittura diventare 6, ma in quali circostanze?
Tutto dipende proprio dall’Atalanta. Nel caso dovesse vincere l’Europa League, il trofeo le garantirebbe un posto assicurato per la prossima Champions. Un posto che già oggi i bergamaschi avrebbero, considerando che si trovano quinti in classifica in Serie A e con una partita ancora da recuperare rispetto alle concorrenti. In altre parole, con la vittoria in Europa League e il 5 posto, l’Atalanta priverebbe una squadra italiana della partecipazione alla prossima Champions. Si tratta nello specifico della Roma, 6 in classifica, che dovrebbe comunque superare l’Atalanta per arrivare in zona Champions.
In ogni caso, la colpa è della Roma, che nelle ultime settimane ha dilapidato un vantaggio sulla Dea davvero importante, con due pareggi e due sconfitte in 5 partite.