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Nel match di Copa America Lapadula ha trovato il suo primo gol con la maglia del Perù, consolidando l’amore che i tifosi gli hanno riservato fin dall’inizio

La Copa America di Gianluca Lapadula continua a riservare grandi soddisfazioni. Nel match pareggiato 2-2 in rimonta contro l’Ecuador, l’attaccante del Benevento ha trovato la via del gol – per la prima volta del torneo – e fornito il secondo assist nelle ultime due partite, conquistandosi i titoli dei tg e le prime pagine dei quotidiani locali.

Lo ha fatto, Lapadula, in un momento storico molto difficile, con il paese in ginocchio per via della pandemia, delle disuguaglianze sociali e di una instabilità politica all’interno della quale pensare al calcio risulta difficile. Eppure, nonostante le difficoltà, il Perù di Gareca ancora una volta unisce trasversalmente un popolo che, proprio nel centravanti italo-peruano, ha trovato un nuovo idolo.

Lapadula, l’erede di Guerrero

Il Sudamerica è continente di suggestioni e paragoni, in cui bastano due partite buone per cucire addosso al protagonista di turno i crismi da supereroe, per poi buttarlo giù quando le cose non vanno.

Si sa, è così, e Lapadula – che in Perù c’è arrivato per la prima volta in assoluto un anno fa, proponendosi in maniera abbastanza goffa – si è adeguato, lanciando spesso messaggi d’amore a un paese che, di fatto, non conosceva se non per i racconti della mamma, emigrata giovanissima a Torino.

Nonostante gli inizi non proprio incoraggianti, con tanto di meme di scherno per essersi presentato con un tatuaggio che avrebbe dovuto rappresentare un guerriero inca (e invece no), l’ex Milan e Genoa ci ha messo tutto se stesso per farsi apprezzare. Nelle ultime qualificazioni a Qatar 2022 ha preso le misure, in Copa America si è caricato da solo sulle spalle il peso dell’attacco.

A tal punto che, in patria, i paragoni di cui sopra si sono letteralmente sprecati. Qualcuno ipotizza che si sia finalmente trovato l’erede di Guerrero, altri ne paragonano le movenze allo storico bomber peruano ‘Lolo’ Fernandez. In realtà, Lapadula si è semplicemente calato bene nella parte cucitagli addosso da Gareca.

Il plebiscito sui social

Ovviamente la grande prestazione di Lapadula contro l’Ecuador è stata adeguatamente celebrata anche sui social network. Il profilo ufficiale della Copa America lo ha chiamato ‘crack’, definendolo come ‘vitale per la rimonta del Perù’, mentre i tifosi hanno ripostato senza sosta la sua rete con tanto di didascalie tipo ‘LapaGol’ o ‘LapaShow’.

Una levata di scudi ed esaltazione collettiva clamorosa, se si considera che il calciatore vanta soltanto 7 presenze con la Blanquirroja e, parallelamente, parrebbe esaltarsi particolarmente con l’Ecuador, visto che prima del match più recente giocato contro la Tricolor, nella qualificazioni mondiali giocate a Quito, il centravanti era già stato decisivo con due assist.

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