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A grande sorpresa anche se con qualche precedente segnale, nella giornata di ieri Kevin De Bruyne ha annunciato l’addio al Manchester City al termine di questa stagione. Dieci anni ai Citizens di soli grandi successi: un percorso straordinario di un giocatore perfettamente inserito in quella che è la squadra che ha giocato il miglior calcio, e con continuità, negli ultimi anni.

De Bruyne ha letteralmente sguazzato nel calcio spaziale di Pep Guardiola e ne è diventato uno dei migliori interpreti insieme ai fuoriclasse del Barcellona. A quasi 34 anni, il centrocampista belga ha deciso di chiuderla qui: con il City, non con il calcio.

Il futuro di De Bruyne

L’estate scorsa c’era stata la forte tentazione araba: qualche ricchissima offerta è arrivata ma alla fine aveva deciso di restare. Adesso, arrivato al termine del contratto, potrà invece cogliere questa opportunità di mettere in banca qualche altro milione in più per sé stesso e per le sue prossime generazioni. Stando alle indiscrezioni che arrivano dalla Francia, la squadra che lo vuole è di una città che non esiste.

De Bruyne (così come anche Jorginho) ha avuto contatti con il Neom SC, squadra che milita attualmente nella Serie B araba e che rappresenta una città che dovrebbe sorgere a breve: si tratta di Neom, un progetto avviato nel 2017 e che dovrebbe vedere la luce quest’anno. Una città futuristica, che sorgerà nella provincia di Tabuk e che fa parte del progetto Saudi Vision 2030. Il Neom SC è un rebranding dell’Al-Suqoor Club, scelto per rappresentare la nuova città che sta per sorgere. E che potrebbe presentarsi in grande stile con due grandi giocatori.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.