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La Roma deve registrare introiti per 30 milioni entro fine mese, se non vuole essere sanzionata dalla UEFA. Ecco i nomi dei giocatori che verranno ceduti.

Almeno 30 milioni di euro di profitto entro due settimane, cioè per la fine du giugno. È questo il traguardo che la Roma deve raggiungere se non vuole che la UEFA la sanzioni per violazione del Fair Play Finanziario. Una cifra che sarebbe potuta essere un po’ più bassa con la vittoria dell’Europa League, anche se non avrebbe potuto evitare la cessione di qualche pezzo importante della rosa (la vittoria del torneo avrebbe fruttato 4 milioni di euro in più).

Significa che, prima ancora che il calciomercato inizi ufficialmente, i giallorossi dovranno preoccuparsi di vendere uno o due giocatori attualmente in squadra solo per potersi rimettere in regola. Un lavoro non semplice visti i tempi stretti, ma che Tiago Pinto sta cercando di svolgere nella maniera più efficace possibile. Attualmente, sono due i nomi in pole position per la cessione, anche se è probabile che l’addio di uno solo di questi due possa essere sufficiente per sistemare la situazione. Il profilo più richiesto è quello di Roger Ibañez, che è nel mirino di Tottenham, West Ham, Chelsea e Atletico Madrid, ma non è detto che questi club possano accettare la richietsa di 30 milioni della Roma.

Inoltre, Ibañez potrebbe rivelarsi una pedina importante per arrivare poi a Scamacca, con un ipotetico scambio con il West Ham per arrivare all’attaccante (primo obiettivo giallorosso, visto il lungo stop di Abraham). Così, il difensore brasiliano potrebbe essere trattenuto per il momento e usato più avanti per uno scambio, e così in prima posizione tra i cedibili sale Nicola Zalewski. Dalla sua, il laterale italo-polacco ha il fatto di rappresentare una plusvalenza pulita, essendo un prodotto del settore giovanile, e ha già attirato l’interesse di alcuni club di Premier League.

Anche nel suo caso, però, non sembra facile arrivare a coprire l’intera cifra di 30 milioni di euro. Così la Roma deve valutare la cessione di qualche altro suo giocatore, a partire da un esubero sicuro come Justin Kluivert, seguito dal Bournemouth e che potrebbe valere 10 milioni di ricavo. In aggiunta, se necessario, sono da valutare gli addii di altri due giovani emergenti: Cristian Volpato e Filippo Missori, entrambi seguiti dal Sassuolo.

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Roma costretta a vendere: il motivo

Tutto ciò è dovuto a quanto successo l’estate scorsa, quando la Roma era stata redarguita dalla UEFA per violazioni del Fair Play Finanziario nel periodo 2018-2022. Non era stato l’unico club sanzionato, dato che solo in Italia una sorte simile era toccata anche a Inter, Milan e Juventus (e, all’estero, anche al PSG). La decisione della UEFA nei confronti dei giallorossi è stata di infliggere una multa al club per 5 milioni di euro (la più alta tra quelle comminate alle società italiane), trattenuti dai premi per la partecipazione alle coppe europee. Ma la questione non si era conclusa lì.

La Roma era stata vincolata a chiudere il mercato in attivo per i successivi due anni, vale a dire per questa stagione e per la prossima. Per questo motivo, il club capitolino ha bisogno dei famosi 30 milioni di incasso entro fine giugno, cioè entro la fine ufficiale della stagione, così da evitare la sanzione UEFA. Se questo non dovesse succedere, la multa nei confronti della Roma salirà da 5 a 35 milioni di euro.

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