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Koulibaly potrebbe lasciare il Napoli in estate: facciamo il punto della situazione tra probabilità, acquirenti e prezzo richiesto da De Laurentiis.

Da tempo se ne parla, ma sembra davvero arrivato il momento dell’addio di Kalidou Koulibaly al Napoli. A facilitare le cose ci sarebbe, secondo il quotidiano spagnolo Sport, l’approssimarsi della scadenza del contratto del difensore senegalese (giugno 2023), che avrebbe ravvivato l’interesse di molti club, che così sperano di spuntare uno sconto al suo attuale club.

Ma a preoccupare ulteriormente i tifosi campani ci sono anche le più recenti parole del giocatore, rilasciate nell’ultimo numero della rivista francese Onze Mondial, che avrebbero lasciato intendere la possibilità di un suo addio. Ma come stanno realmente le cose?

Le parole di Koulibaly

Intervistato dalla testata transalpina, Koulibaly ha parlato dell’eventualità di un suo addio al club partenopeo: “Se mai andrò via da Napoli lo farò a modo mio, non ci sarà uno scontro e ne parlerò con il presidente. Lui cerca di ascoltare i tifosi che non vogliono la mia cessione ed ha rivendicato talvolta un prezzo troppo alto che ha bloccato le trattative”.

Parole che, secondo gran parte della stampa italiana – come Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport – sarebbero un assist a potenziali acquirenti. In realtà, il discorso pare molto più innocente e, considerato nel suo complesso, riguarda soprattutto i motivi per cui il centrale senegalese è felice di essere rimasto al Napoli fino a questo momento. “Non immaginavo di rimanere così a lungo quando sono arrivato, non pensavo di restare otto anni, anche perché avevo offerte da alcuni club. Ma hanno deciso di tenermi: pochi giocatori hanno raggiunto questo obiettivo nel corso della carriera e questo è gratificante” ha detto.

Koulibaly ha rivolto parole affettuose ai tifosi, e ha anche confermato di trovarsi bene al Napoli: “I tifosi non meritano che io litighi con il presidente o i dirigenti, o che mi comporti male. Se dovrò partire un giorno, me ne andrò, ma per il momento sono tranquillo e sto bene a Napoli“.

Perché allora si parla della cessione di Koulibaly

I motivi per cui, nonostante le miti parole del giocatore, è scoppiato il caso Koulibaly ha poco a che fare con quanto da lui detto e molto con il contesto circostante. Da tempo, come dicevamo, il difensore ha richieste importanti dall’estero, e con il contratto in scadenza De Laurentiis potrebbe essere persuaso a cederlo già questa estate, per non rischiare di perderlo a zero.

Di certo, le parole recenti del presidente non aiutano a stemperare il dibattito, ma anzi confermano la possibilità di una cessione: “Koulibaly è un simbolo del Napoli, se vuole esserne il simbolo è lui che deve deciderlo. A voi risulta che io abbia mai obbligato qualcuno, pur avendo anni di contratto in più, quando voleva andare via di restare?“. In poche parole: se Koulibaly vuole andarsene, può dirlo e verrà accontentato.

Proprio Sport, parlando della possibile partenza del giocatore, ha messo il Barcellona in pole position tra i club interessati: negli scorsi mesi, il club blaugrana era dato per molto vicino a Rudiger e Christensen del Chelsea, ma ora sul primo sono in vantaggio Real Madrid e Juventus, mentre sul secondo il Bayern Monaco. I catalani avrebbero quindi ridirezionato le loro attenzioni verso un altro nome, e cioè appunto il difensore del Napoli.

La domanda adesso è: quanto potrebbe incassare il Napoli dalla cessione di Koulibaly? Il Corriere dello Sport riportava, qualche settimana fa, che De Laurentiis avrebbe abbassato le sue richeste economiche a 40 milioni di euro, che però resta una cifra non da poco, considerata la situazione economica del club blaugrana.

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