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Teun Koopmeiners ha annunciato che a fine stagione lascerà l’Atalanta, ma quali potrebbero essere realisticamente le destinazioni? 

Juventus, Manchester United, Napoli, Chelsea. Queste le quattro più concrete opzioni a disposizione di teen Koopmeiners per il prossimo step di carriera. L’Atalanta ne ha fatto esplodere il talento nei tre anni in cui lui e “la fidanzata si sono trovati benissimo in Italia”, ma la voglia di pioggia e di Premier League sembra aver preso il sopravvento sulla dolce vita nella penisola. 

Campione per tre stagioni, decisivo negli equilibri della Dea e fondamentale per l’andamento del campionato, questo è stato ed è tutt’ora Koopmeiners per l’Atalanta e per la Serie A, esattamente come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa in occasione della doppietta contro la Juventus. Ora, le dichiarazioni giunte in data odierna dall’Olanda – dove il calciatore si è confessato al De Telegraaf – non solo parlano di addio ma accenno a dove il calciatore vorrebbe trasferirsi. Ha sentito parlare di Juventus – lo dice lui stesso – e ha confermato l’interessamento del Napoli risalente all’estate scorsa; non ha mai parlato di Milan, che ad agosto sembrava intenzionato ad affondare il colpo, e non ha citato la Roma, anch’ella interessata alle sue prestazioni. Ha però parlato della pioggia e dell’Inghilterra, celando dietro la dicitura “alcune squadre” le possibili pretendenti al suo mancino dall’altre parte della Manica. Ma se l’intenzione dell’olandese è andare via e “far guadagnare una bella cifra” all’Atalanta, quali potrebbero essere realisticamente parlando le sue alternative? E in quale tipo di trattativa potrebbe rientrare la sua cessione per far si che l’Atalanta non perda in competitività con il suo addio? 

Partiamo dalla Premier League: il Manchester United – dove allena Ten Hag – è sempre un’ottima soluzione quando si parla di calciatori provenienti da Bergamo nelle ultime stagioni. Risale a gennaio 2021 l’acquisto da parte dei Red Devils di Amad Diallo Traoré, match winner contro il Liverpool nel week end, solamente adesso  inserito nella rosa della prima squadra. Al tempo, il cartellino costò 21 milioni di euro, poco meno di un terzo del prezzo di Rasmus Højlund, acquistato la scorsa estate sempre dai Red Devils per 70 milioni di euro. E allora perché Koopmeiners non potrebbe compiere lo stesso percorso da Bergamo a Manchester, inserendosi in quella che potrebbe essere la rinascita di una grande in difficoltà? L’altra opzione in Premier League ci porta a Londra, nel quartiere di Chelsea, dove Pochettino troverebbe nell’olandese l’ennesima alternativa ad una trequarti molto folta. Perché quindi il Chelsea dovrebbe entrare nella corsa a Koopmeiners? Esperienza, qualità e duttilità, qualcosa che i blues ricercano disperatamente, con la possibilità di perdere a fine anno una colonna portante come Enzo Fernandez. 

L’Italia è poi l’opportunità più in linea con i desideri di una dolce vita fuori dal campo ma anche con le ambizioni di chi sa di poter dominare il campionato. Non è in dubbio l’interessamento della Juventus, la quale a gennaio ha più volte provato a portare il calciatore a Torino, per sostituire i desaparecidos Fagioli e Pogba. Con l’Atalanta però, non si è trovato un compromesso utile ad anticipare il suo approdo in bianconero e ora, con prestazioni tonanti dal punto di vista della qualità e della quantità, la Juventus non è più sola nella corsa al centrocampista. Certo, c’è quell’intervista di Gudmunsonn che parla di come sarebbe bello per lui e Teun ritrovarsi a Torino in estate, o ancora la possibilità che la Juventus inserisca contropartite adatte a far scendere il prezzo dell’olandese offrendo all’Atalanta calciatori da rendere futuri campioni come Soulé. 

Solo in seconda fila le altre grandi del nostro campionato: del Milan non si è più saputo nulla, e le vicende societarie sicuramente non aiutano a definire una strategia precisa. L’Inter sembra essersi sistemata con l’arrivo di Zielinski e un’operazione come quella necessaria per acquistare Koopmeiners non è nelle corde di Marotta. La Roma, esattamente come la Lazio, sembra fuori dalla corsa al centrocampista mentre il Napoli potrebbe ancora dire la sua e cercare quell’accordo con l’Atalanta, sfumato l’estate scorsa. 

Koopmeiners sotto la pioggia

Ma tutte queste soluzioni – che tagliano fuori altri campionati com Bundesliga o Liga – dovranno fare i conti con la richiesta economica dell’Atalanta. A Bergamo, si sa, sono bottega cara e le qualità di Koopmeiners sono ormai così evidenti da non permettere ai potenziali acquirenti di scherzare sul prezzo del calciatore. La Dea già oggi può contare su un prezzo di mercato di circa quaranta milioni, forti del contratto fino al 2027; ma visto che sembrerebbe che un’asta si possa scatenare, il prezzo potrebbe lievitare fino a settanta milioni. Certo, la Juventus punterebbe ad abbassare la parte cash con contropartite gradite a Gasperini – come Soulé appunto – ma lo United ha già dimostrato di poter investire senza remore nei calciatori nerazzurri. 

Staremo dunque a vedere, consci che la prossima squadra di Koopmeiners potrebbe costringerlo a giocare spesso sotto la pioggia. 

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