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Koeman ha rivelato di avere avuto un piccolo scontro con Laporta, il presidente del Barcellona, che non è mai sembrato del tutto convinto di riconfermarlo

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Con vista sulla sfida di martedì in Champions League contro il Bayern Monaco, Ronald Koeman ha parlato alla tv olandese della sua situazione al Barcellona, rivelando alcune problematiche del suo rapporto con il presidente Joan Laporta.

Tra i due le cose non sembrano mai essere filate del tutto lisce, e il tecnico oranje ha spiegato come di recente il comportamento del presidente non gli sia molto piaciuto. Il problema principale riguarda infatti il contratto dell’allenatore, che scadrà a fine stagione e che Laporta si è detto disposto a rinnovare solo a determinate condizioni.

Il difficile rapporto tra Koeman e Laporta

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Laporta è tornato a presiedere il Barcellona solo lo scorso marzo, ereditando una situazione disastrata dalla precedente amministrazione Bartomeu, la cui più drammatica conseguenza è stato l’addio inatteso di Leo Messi. Nel pacchetto, però, era anche compreso Ronaldo Koeman, allenatore scelto qualche mese prima da Bartomeu, non senza sollevare qualche scetticismo.

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Fonte: Insidefoto

La riconferma dell’olandese è stata in bilico fino al termine della stagione, conclusa al terzo posto in Liga e con la conquista della Copa del Rey. La sensazione, però, è che Laporta abbia rinunciato a licenziare Koeman per risparmiare al club ulteriori spese per la buonuscita, e per volersi dedicare a una stagione di transizione.

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“Io penso sia necessario essere sempre chiari – ha detto Koeman alla tv olandese – Quando tu, come club, lasci che le cose si gonfino e non sei chiaro in merito al futuro di un allenatore, ecco che arrivano le speculazioni. E quando sei l’allenatore, non è affatto divertente”.

Laporta, in effetti, è sempre rimasto molto sul vago in merito al futuro dell’attuale tecnico, e negli scorsi giorni sul Mundo Deportivo è uscita un’indiscrezione secondo cui il presidente del Barça avesse già stabilito dei critieri sui quali giudicare la stagione di Koeman.

Il futuro di Koeman e del Barcellona

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“Grazie a me questo club ha un futuro” ha aggiunto l’allenatore, mettendo in evidenza i risultati già ottenuti nel tentativo di aprire un nuovo e più giovane corso al Barcellona, ben testimoniato dalla crescita di Pedri. Tutti fattori che, secondo lui, gli consentirebbero di meritarsi un prolungamento di contratto: “Io sono pronto a restare” ha dichiarato.

Me secondo la stampa spagnola sarà fondamentale per lui portare a casa un trofeo prestigioso, quest’anno: non un’altra Copa del Rey, ma almeno la Liga. Ma tra i requisiti necessari alla riconferma ci sono anche il modo in cui Koeman riuscirà a far fruttare i talenti della Masia, sopperendo alla carenze dell’ultimo calciomercato, e il definitivo raggiungimento di un gioco offensivo e spettacolare.

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Tutta questa pressione e queste speculazioni non sono però piaciute all’allenatore del Barça: “Mi piace quando un allenatore è interessato al club e fa delle richieste, ma non dovrebbero finire sulla stampa: è questo il problema. Ha parlato un po’ troppo”. Nervi tesi, quindi, in casa blaugrana: chissà che il match contro il Bayern non possa cambiare le cose.

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