Jurgen Klopp ha rivolto alcune critiche ad Antonio Conte e al suo gioco, dopo la partita pareggiata dal suo Liverpool contro il Tottenham. Cos’ha detto?
“Non mi piace questo tipo di calcio, ma questa è una mia opinione personale”: non capita spesso di sentire critiche esplicite di un allenatore verso l’approccio tattico di un collega, nel mondo del calcio. Ecco perché le parole di Jurgen Klopp stanno facendo tanto discutere, soprattutto qua in Italia, dato che il bersaglio del tecnico tedesco è l’ex-Juventus e Inter Antonio Conte.
Dichiarazioni forse dettate anche da un po’ di delusione per il risultato dell’ultima sfida tra i due, che sabato sera ha visto il Liverpool di Klopp venire fermato sull’1-1 ad Anfield contro il Tottenham, dicendo quasi certamente addio alle speranze di vincere il titolo della Premier League. Ma sarebbe riduttivo circoscrivere quanto detto dall’allenatore dei Reds a una semplice conseguenza della partita, dato che i due tecnici, che sono tra i più vincenti e stimati al mondo (Conte è dato come molto vicino alla panchina del PSG per la prossima stagione) rappresentano due idee di calcio diverse.
Cos’ha detto Klopp sul calcio di Conte
Klopp è noto per il suo calcio offensivo e molto verticale, fondato su ritmi di gioco molto elevati, grande rapidità e pressing asfissiante. Un approccio sicuramente diverso da quello di Conte, le cui squadre, pur pressando e cercando molto la verticalità, hanno una posizione in campo più bassa e un atteggiamento maggiormente attendista. Cosa che al tedesco è piaciuta decisamente poco.
“Penso che siano una grande squadra e dovrebbero essere più propositivi. Contro una squadra come il Liverpool hanno avuto un possesso palla tra il 30% e il 36%: con tutto il rispetto per il Tottenham, loro hanno pensato solo a difendersi. – ha spiegato Klopp – Il loro modo di giocare funziona per queste partite, il loro contropiede è veramente pericoloso, ma sono ancora al quinto posto e questo dimostra quello che è“.
In sintesi, l’allenatore del Liverpool contesta a Conte un gioco che consente agli Spurs di fare punti contro le grandi d’Inghilterra, ma che non sortisce gli stessi effetti contro le squadre meno competitive. Oltre al pareggio di Anfield di ieri sera, a febbraio i ragazzi di Conte avevano espugnato la casa del Manchester City; ma, per dire, una settimana dopo quella partita perdevano in trasferta contro il Burnley. Gli Sprs, già usciti clamorosamente ai gironi di Conference League, rischiano ora di restare fuori dalla prossima Champions League.
Tuttavia, non si può dire che le parole di Klopp siano davvero una critica a Conte, per il quale ha anzi avuto parole di rispetto. “Hanno grandissimi giocatori, hanno bloccato tutte le linee di passaggio: è stato molto difficile giocare contro di loro. Questo è un mio problema: non potrei mai proporre un calcio così, non saprei insegnarlo e non potrei mai giocare in questo modo”.
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