Skip to main content

Kevin De Bruyne si conferma uno dei migliori centrocampisti offensivi del mondo grazie alla prestazione sontuosa contro il Chelsea. In una gara contratta ma dominata ampiamente dal City, il belga ha risolto il match con una magia da fuori area.

Guardiola sapeva: quando ha scelto di rinnovare il contratto di De Bruyne, lo scorso anno il tecnico catalano aveva intravisto la possibilità di dare continuità a una legacy iniziata nel 2015. 

Kevin De Bruyne ha eliminato virtualmente il Chelsea dalla corsa al titolo in Premier League con un gol che toglie ogni dubbio su chi sia, attualmente, il centrocampista più decisivo nel calcio dei grandissimi. 

Leggi anche | Coutinho affonda lo United: Gerrard ha scelto il talento  

De Bruyne in City – Chelsea

La partita è stata molto semplice: le due squadre sono scese in campo contratte consce della pesantezza del risultato alla fine dei novanta minuti, con il City però intenzionato a chiudere il discorso Chelsea-Premier League proseguendo la propria striscia di vittorie. 

Sei tiri in porta a uno, 56 per cento di possesso palla, nove angoli a uno e uno strapotere tecnico che ha annichilito il Chelsea di Lukaku e Pulisic, orfano per settanta minuti di Mason Mount e per tutta la partita della luce Kai Havertz. 

I campioni d’Europa non hanno quindi avuto possibilità di replicare alla forza disarmante del City, indorata dalla prodezza di Kevin De Bruyne. Da fuori area, al settantesimo minuto, il belga ha evitato il ritorno di Kanté e silurato Kepa con un destro a giro imprendibile. 

É il quarto gol della sua carriera contro la sua ex squadra, il terzo in questo campionato segnato in scontri diretti dopo quelli contro Liverpool e Leicester. Per la stagione corrente siamo quindi a sette gol e tre assist in ventiquattro presenze, quasi in linea con i numeri fatti registrare in quella passata: 10 gol e 18 assist in quaranta presenze. 

Kevin De Bruyne stipendio 

20 milioni di sterline, o 23 milioni di euro questo lo stipendio con cui Kevin De Bruyne ha scelto di rimanere al Manchester City lo scorso anno, rifiutando le destinazioni più varie. 

Un riconoscimento, questo economico, che ha permesso al City di trattenere il talento belga e di consegnare a Guardiola la sicurezza di avere a disposizione il giocatore più influente nel suo tipo di gioco. 

Io e Pep vediamo il calcio allo stesso modo. Avere questo rapporto con un manager è così importante per me perché i nostri obiettivi sono totalmente allineati e vogliamo le stesse cose.”

Leggi anche | Il Napoli tenta il colpo inaspettato: Tagliafico dall’Ajax  

Tredici punti di distacco dal secondo posto (otto se contiamo le due partite da recuperare del Liverpool), un ottavo di finale di Champions League da giocare contro lo Sporting Lisbona e un solo obbiettivo da centrare a fine stagione: la vittoria di quella coppa che Guardiola – e Kevin De Bruyne – inseguono da tempo. 

Dopo aver affondato il Chelsea e aver messo virtualmente la parola fine sulle velleità di titolo dei campioni d’Europa, al belga non resta che trascinare il City fino alla finale, partita dalla quale era stato estromesso dopo un’ora lo scorso anno per infortunio. Chissà che, con lui in campo fino alla fine, il City e Guardiola non avrebbero cambiato il destino del Chelsea, portando a Manchester la Champions League. 

Siamo su Google News: tutte le news sul calcio CLICCA QUI

Leave a Reply