Juventus, via tutti: un’intera formazione in vendita

La Juventus è stata fin qui una delle squadre più attive sul mercato, e non solo per gli acquisti: Giuntoli deve praticamente rifare la rosa.

Roma non è stata costruita in un giorno, ma nemmeno la Juventus di Thiago Motta. Anzi, non sarà facile neppure riuscire a costruirla del tutto nel corso di questa estate, vista la gran quantità di cambi richiesti dal tecnico ex Bologna. Una vera e propria rivoluzione, necessaria per passare dal gioco di Allegri delle ultime tre stagioni a quello completamente diverso, dell’allenatore italo-brasiliano. Sullo sfondo, però, c’è anche la costante necessità di alleggerire il monte ingaggi: un lavoro su cui finalmente si stanno vedendo i primi frutti, e infatti dall’anno prossimo la Juve non sarà più la squadra in Serie A con il monte stipendi più alto.

Per dare un’idea di quanto profonda debba essere il rinnovamento dei giocatori bianconeri, basta pensare che praticamente un’intera formazione è sul mercato, in questo momento. Anzi di più, perché alcuni giocatori hanno già lasciato Torino. Iling Junior e Barrenechea sono stati scambiati con Douglas Luiz, De Winter è stato comprato dal Genoa, Kaio Jorge dal Cruzeiro e Kean dalla Fiorentina. Via a parametro zero anche Alex Sandro e Rabiot, sul quale però, sinceramente, Motta avrebbe pure voluto volentieri avere ancora a che fare, se le richieste economiche del francese non fossero state così fuoriscala. Nonostante tutti questi addii, la rosa della Juve dovrebbe vedere ancora diverse cessioni, nei piani della dirigenza.

11 esuberi alla Juventus: ecco i loro nomi

Partiamo dal reparto arretrato, dove sembra ormai chiaro che Szczesny sia arrivato alla fine della sua esperienza in bianconero, dopo l’arrivo di Di Gregorio: il polacco ha un contratto in scadenza tra un anno, ma guadagna 6,5 milioni a stagione (il più alto, dopo Vlahovic). Poi troviamo De Sciglio, il cui addio è quasi certo, vista l’esclusione dai convocati per il ritiro in Germania, cosa avvenuta anche con il giovane Huijsen, anche lui prossimo a salutare Torino. Anche Rugani è stato messo sul mercato, pure lui a causa di un ingaggio elevato e della poca affidabilità tecnica. Ma sembra destinato a venire ceduto anche Filip Kostic, in particolare dopo l’arrivo di Cabal come laterale sinistro.

A centrocampo è noto che sia McKennie che soprattutto Arthur (un altro dei non convocati per il ritiro bianconero) non rientrano nei piani di Thiago Motta, e potrebbe valere lo stesso discorso pure per Miretti, nel cui caso potrebbe essere considerabile anche un prestito. Dalle cessioni in attacco, invece, Giuntoli spera di ricavare un cospicuo tesoretto necessario a completare il rifondamento della rosa con i nuovi acquisti. Si punta infatti a incassare almeno 50 milioni, se non di più, dalla vendita di Soulé e Chiesa. Ma anche Milik, che convince poco l’allenato ex Bologna, è sul mercato, dato il suo ingaggio da 3,5 milioni a stagione, troppo alto per una riserva. I bianconeri puntano a fare cassa, quindi, non solo con i cartellini, ma anche risparmiando sugli stipendi.

Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

Potrebbe interessarti anche: