La Juventus alle prese col rinnovo di Rabiot: il centrocampista francese va in scadenza a giugno, e il suo futuro è ancora in bilico. Ma arriva la decisione.
È stato l’anno di Adrien Rabiot, finalmente. Alla quarta stagione alla Juventus, il centrocampista francese ha iniziato a fornire le prestazioni della qualitià e della continuità che tutti si attendevano al momento del suo arrivo dal PSG nel 2019. Peccato che potrebbe anche essere il suo ultimo anno a Torino: l’accordo con i bianconeri scade il prossimo 30 giugno, e al momento non si parla di trattative per il rinnovo.
Perdere il 27enne di Saint-Maurice proprio ora che sembra aver trovato la sua dimensione nella Juventus sarebbe un brutto colpo, ma tanti fattori confluiranno nella decisione da prendere. Sia da parte del club sia da parte del giocatore, ovviamente. Rabiot è notoriamente un giocatore difficile, anche sotto il punto di vista negoziale: già il suo addio al PSG, dove era cresciuto, avvenne a parametro sero dopo che lui e il suo agente (la madre Veronique) si erano imputati su richieste che il club non riteneva adeguate.
Ma nella Juventus il francese ha sempre trovato ampio spazio, pur cambiando tre allenatori e non offrendo spesso prestazioni convincenti. Allegri ne è sempre stato un grande estimatore (come del resto Deschamps in nazionale), e più a volte ha ribadito di vederlo come un punto fermo della sua squadra. Un apprezzamento che si ritrova nei suoi numeri: 2.478 minuti giocati in stagione, 29 partite con 7 gol e 2 assist (la miglior stagione in carriera a livello realizzativo). Dal 22 gennaio a oggi, Rabiot ha giocato tutte le partite della Juventus tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, restando sempre in campo per 90 minuti: dei giocatori della rosa bianconera, solo Danilo ha giocato più minuti quest’anno.
Rabiot decide sul suo futuro alla Juventus
“Voglio giocare ad alto livello, quindi la Champions è importante e possiamo raggiungerla. – ha detto nel post-partita di Roma Juventus di ieri sera, ai microfoni di Dazn – Sarà un punto importante per il mio futuro“. Dichiarazioni che possono sembrare di circostanza, ma nella situazione specifica sembrano mandare un messaggio molto preciso: se la Juve si qualificherà alla prossima Champions Leagyue, Rabiot rinnoverà .
Le parole del centrocampista francese confermano l’indiscrezione diffusa negli scorsi giorni dal Calciomercato.com, secondo cui il futuro del giocatore era appunto legato alla possibilità di giocare nella massima competizione europea nella prossima stagione. Ma ovviamente non si limita tutto alla volontà del giocatore.
Rabiot, come detto, è stato titolare anche con Sarri e Pirlo, ma la sua storia bianconera è legata a Massimiliano Allegri. La permanenza dell’allenatore sarà quindi un altro fattore decisivo nella riconferma del giocatore da parte del club, e chiaramente anche questa è in dubbio e fortemente connessa con la qualificazione alla prossima Champions League.
Dopodiché c’è l’aspetto economico. Rabiot percepisce oggi 7 milioni di euro netti all’anno, come Paredes e Vlahovic (solo Pogba è pagato di più), e per rinnovare vuole aumentare questa cifra. La Juventus dovrà valutare se, oltre che sul piano tecnico, l’aumento sia sostenibile anche nell’attuale situazione economica del club. Considerando anche che il rendimento del transalpino è andato stabilizzandosi su ottimi livelli solo nella sua ultima stagione di contratto, un particolare secondo molti dovuto al bisogno di mettersi in mostra presso nuovi club.