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Con gli infortuni di Cabal e Bremer, la Juventus deve rivedere i suoi piani per la difesa già in vista del mercato di gennaio. La priorità per Giuntoli è trovare un rinforzo che sia economicamente sostenibile ma anche efficace in campo. Al momento si escludono i giocatori svincolati, ma ci sono quattro nomi interessanti che potrebbero rispondere alle esigenze dei bianconeri.

Jonathan Tah: opportunità tedesca a costo contenuto

Uno dei nomi caldi è quello di Jonathan Tah del Bayer Leverkusen, difensore classe 1998. In scadenza di contratto, Tah potrebbe rappresentare un’opportunità low-cost e sicura. Dotato di ottima fisicità e affidabile in marcatura, Tah è già una realtà nella Bundesliga, e il suo contratto in scadenza potrebbe facilitare un accordo vantaggioso per entrambe le parti.

Radu Dragusin: ritorno di fiamma

Tra le opzioni più suggestive c’è il ritorno di Radu Dragusin. Il difensore rumeno, cresciuto proprio nelle giovanili della Juventus, è finito prima al Genoa e poi al Tottenham, ma in Premier League sta trovando poco spazio. Il Tottenham potrebbe essere aperto alla partenza in prestito, soprattutto se la Juventus riuscisse a garantire un riscatto a lungo termine. Il ritorno di Dragusin rappresenterebbe anche un valore simbolico, riportando a Torino un giovane promettente già formato con l’approccio bianconero.

Jakub Kiwior: la vecchia fiamma polacca

Un’altra opzione già nota ai tifosi juventini è Jakub Kiwior dell’Arsenal. Polacco, difensore versatile, Kiwior è stato in passato seguito dalla Juventus prima di approdare in Premier League. Anche lui sta giocando meno del previsto, il che potrebbe agevolare una trattativa per il prestito. Il suo stile di gioco e la sua duttilità potrebbero aggiungere valore alla difesa juventina, garantendo solidità sia al centro sia sulla fascia.

Eric Dier: esperienza inglese a buon prezzo

Infine, Eric Dier rappresenta una possibilità interessante dal punto di vista dell’esperienza. Il trentenne nazionale inglese, attualmente al Bayern Monaco, ha firmato un contratto annuale con opzione fino al 2026, ma il club bavarese sembra pronto a lasciarlo andare per circa 5 milioni di euro. Nonostante la concorrenza interna al Bayern, Dier ha ancora molto da offrire, e il suo profilo potrebbe aggiungere esperienza alla retroguardia bianconera, contribuendo con la sua capacità di leggere il gioco e la sua duttilità.

Quattro profili, una sola necessità

Ognuno di questi giocatori rappresenta un’opzione valida, ma molto dipenderà dai piani di Giuntoli e dalle disponibilità di gennaio. Che si tratti di un ritorno come quello di Dragusin, di una vecchia fiamma come Kiwior, o di un’opportunità internazionale come Tah o Dier, la Juventus ha a disposizione una gamma di scelte per garantire stabilità e qualità alla difesa, senza rinunciare al risparmio.