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La Juventus si prepara a salutare tre giocatori dal peso a bilancio non proprio leggero: quanto risparmierà da queste operazioni? E soprattutto chi sostituirà i partenti?

Ci siamo, alla fine: questo è l’ultimo giorno della stagione 2021/2022, e da domani i giocatori in prestito non rinnovato o a scadenza di contratto lasceranno i club con cui hanno trascorso l’ultima annata. Per la Juventus, questo significa dire addio a tre nomi piuttosto importanti, se non per il rendimento in campo almeno per il loro peso a bilancio.

Stiamo parlando di Paulo Dybala, Alvaro Morata e Federico Bernardeschi. La Joya, come sappiamo, ha rotto con club bianconero sul rinnovo, e adesso sta cercando una nuova squadra, con l’Inter in pole position. Discorso simile per Bernardeschi, anche lui in scadenza e sicuro di non prolungare, e con molti dubbi sul suo futuro. Per Morata, invece, va a concludersi il prestito oneroso biennale dall’Atletico Madrid, dopo che la Juve ha scelto di non esercitare il diritto di riscatto.

Quanto risparmia la Juventus con gli addii di Dybala, Morata e Bernardeschi

Per il club bianconero, queste operazioni significano perdere tre elementi comunque rilevanti a livello tecnico della rosa di Allegri: limitandosi all’ultima stagione, Dybala ha giocato 39 partite segnando 15 gol e servendo 6 assist; Morata ha chiuso a quota 48 partite, 12 gol e 9 assist; mentre per Bernardeschi il bottino è stato di 36 partite, 2 gol e 6 assist.

Ma a fronte della perdita tecnica questi addii comportano un grosso guadagano economico per la Juve. Il più pagato del terzetto bianconero era ooviamente Dybala, che con i suoi 7,5 milioni l’anno era il secondo giocatore col maggio ingaggio della rosa dopo De Ligt (anche lui vicino alla partenza, per altro), mentre Morata costava 5 milioni l’anno e Bernardeschi “solo” 4.

Il risparmio netto della Juventus, a questo punto, ammonta a ben 16,5 milioni di euro in meno da spendere ogni anno in stipendi. Un piccolo gruzzoletto che potrebbe essere reinvestito in giocatori di sicuro rendimento, così da sostituire i partenti.

Juve senza Dybala Morata e Bernardeschi: cosa succede ora

Per tre giocatori importanti che lasciano Torino, i tifosi si aspettano ovviamente di vederne arrivare altrettanti d uguale se non maggiore utilità. La Juventus è già al lavoro su un po’ di profili interessanti, e ovviamente il primo rinforzo della lista sarebbe un altro fantasista argentino, anche se di maggiore esperienza rispetto alla Joya: stiamo parlando di Angel Di Maria, che viene dato vicinissimo ai bianconeri.

Di Maria è un’ala destra che può però giocare anche a sinistra o da trequartista centrale, per cui tecnicamente lo possiamo considerare un sostituto sia di Bernardeschi che di Dybala. Ma nello stesso settore del campo ci sono altri due giocatori sotto controllo: Paul Pogba è quello che ha maggiori probabilità di vestire il bianconero nella prossima stagione, anche se tatticamente è un centrocampista offensivo, quindi presenta caretteristiche non direttamente riconducibili a uno dei tre grandi partenti.

La Juve infatti sembra voler rafforzare più che altro il centrocampo che non l’attacco, dove l’arrivo a gennaio di Vlahovic ha già messo a disposizione di Allegri un titolare al posto di Morata. Ecco perché tra gli altri obiettivi molto caldi ci sono due laterali sinistri, non necessariamente alternativi: uno più difensivo, Andrea Cambiaso del Genoa, l’altro più offensivo, Filip Kostic dell’Eintracht Francoforte.

Resta aperta la pista che posta a Nicolò Zaniolo, considerato il vero erede in bianconero di Dybala, ma il costo e le resistenze della Roma sono un grosso ostacolo, al momento. Inoltre, l’arrivo di Di Maria potrebbe bastare a cautelare la Juve per il prossimo anno, dandole modo di tornare sull’azzurro tra un anno.

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