Lo scenario è davvero clamoroso: torna alla Juventus grazie a Thiago Motta, ad annunciarlo è il suo agente. Tutti i dettagli
Per la Juventus è da poco iniziata una nuova era. Da Allegri a Thiago Motta, il progetto di Giuntoli è ormai realtà. L’ufficialità è arrivata in questi giorni ma è da tempo che la società è già al lavoro sul mercato per accontentare le richieste del nuovo allenatore. Gli obiettivi sono ormai chiari, da Calafiori a Koopmeiners: il primo acquisto top però sarà Douglas Luiz, ed è un grande colpo. Il brasiliano sarà il metronomo di Thiago Motta, l’uomo chiave sul quale si costruirà la nuova Juventus. Un’operazione straordinaria di Giuntoli con l’Aston Villa che attende solo di essere finalizzata. Ma la notizia di queste ultime ore è davvero clamorosa: può davvero tornare in bianconero.
Arthur resta alla Juve, l’annuncio dell’agente
Dopo il prestito di questa stagione, il giocatore tornerà alla Juve e il suo agente ha aperto ad una incredibile ipotesi. Stiamo parlando di Arthur, il centrocampista brasiliano che quest’anno è riuscito a rilanciarsi in maglia Fiorentina. Per lui sono stati anni difficili ma con Vincenzo Italiano ha ritrovato continuità di prestazione: gli serviva un contesto tattico più vicino al suo stile di gioco e così è stato. Un stile di gioco che si avvicina, anche se con grandi differenza nei principi di gioco, a quello di Thiago Motta. Ecco quindi che potrebbe aprirsi un clamoroso scenario per il suo futuro.
Federico Pastorello, l’agente di Arthur, all’esterno della sede dell’Inter (con la quale ha avuto un incontro nella giornata di oggi) ha spiegato esattamente questo. “Alla Juve c’è un grande cambio di approccio tattico con Motta, si avvicina alla sua tipologia di gioco, poi sarà la dirigenza a fare le valutazioni“, le parole del noto procuratore. Giuntoli potrebbe seriamente prendere in considerazione questa ipotesi, tutt’altro che campata in aria. Potrebbe fare la riserva di Douglas Luiz oppure essere un’alternativa nel ruolo di mezzala – anche se lui si trova meglio da vertice basso. Il problema è il suo stipendio: è troppo alto per un panchinaro. Tutto dipenderà dalle offerte: se ci sarà la possibilità di piazzarlo, allora sarà addio probabile. Altrimenti, chissà.