Juve, allarme Chiesa: l’esterno verso la Premier, pronte offerte milionarie

La Juventus può perdere Federico Chiesa: l’esterno bianconero è nel mirino dei top club inglesi, pronte offerte impossibili da rifiutare

La Juventus seconda in classifica può perdere presto uno dei suoi protagonisti. Come se non bastassero le squalifiche di Pogba – per doping – e Fagioli per il caso scommesse, Max Allegri rischia di perdere anche Federico Chiesa. L’esterno ha fin qui disputato 10 gare su 11 in Serie A ed ha messo a referto ben quattro reti.

Quasi indispensabile per Max Allegri, con la nuova collocazione tattica di seconda punta davvero molto congeniale alle caratteristiche dell’ex Fiorentina. Le prestazioni del calciatore, però, non sono decisamente passate inosservate anche e soprattutto all’estero. Non è un mistero come in Premier League piaccia e molto e già in passato più di un club ha provato a sondare il terreno con la società della Continassa.

In estate, però, sembra proprio che Chiesa possa lasciare la Juve. Ha il contratto in scadenza nel 2025 e fin qui, sebbene l’intenzione di rinnovare vi sia da parte del club e dell’entourage del calciatore, nessuna fumata bianca è ancora arrivata. Nelle prossime settimane vi sarà un nuovo incontro tra la dirigenza bianconera e gli agenti dell’esterno anche solo per rinnovare il contratto, evitando di lasciare il calciatore con un accordo ad un anno dalla scadenza. Potrebbe, però, essere una mossa solo per avere più potere contrattuale vista la probabile cessione.

In Inghilterra, non è un mistero, il Newcastle già da tempo segue con attenzione il calciatore ma i Magpies, presto, potrebbero avere un rivale non da poco. Sembra infatti che il Tottenham sia pronto a rilanciare, presentando un’offerta in grado di sbaragliare la concorrenza. Gli Spurs sono secondi in Premier e stanno disputando un campionato di altissimo profilo; la Premier League affascina non poco il giovane esterno, desideroso di un’esperienza all’estero.

Ma qual è la valutazione di Chiesa? Al momento per strapparlo alla Juve potrebbero bastare circa 50 milioni di euro, una cifra che Giuntoli e Manna poi, sul mercato estivo, poterbbero investire per un altro profilo rinforzando così la rosa bianconera.

Juventus, sogno scudetto: Phillips e non solo, rinforzi in arrivo

La Juventus sogna in grande in questa stagione; l’inizio convincente – non dal punto di vista del gioco, ma dei risultati – ha portato gli uomini di Max Allegri a due punti dall’Inter capolista. L’obiettivo è la qualificazione alla prossima Champions League ma in casa bianconera lo scudetto è decisamente alla portata.

E così Giuntoli e Manna si stanno regolando di conseguenza; la possibilità di poter lottare per il tricolore ha suggerito la squadra mercato bianconera di muoversi anche con largo anticipo per provare a portare a casa almeno un centrocampista. Sebbene i bianconeri debbano disputare una sola competizione in questa stagione, la coperta è decisamente corta nella zona mediana.

Le squalifiche di Pogba e Fagioli hanno tolto ad Allegri due pedine fondamentali nella turnazione degli elementi, ecco perché si interverrà in quella porzione di campo, pur a determinate condizioni economiche. Il preferito da Max Allegri è Hojbjerg, centrocampista del Tottenham che fin qui ha trovato poco spazio. Il danese avrebbe dato segnali di apertura al club bianconero ma gli Spurs sono poco propensi a farlo partire e chiedono almeno 30 milioni di euro.

Costa addirittura di più il giovane Khéphren Thuram, fratello minore di Marcus ed alfiere del Nizza capolista in Ligue 1; un vero e proprio tuttofare della linea mediana il figlio di Lilian – un passato tra Parma e Juve in Italia – che ha un prezzo di 40 milioni di euro ed è incedibile in questa sessione invernale di mercato.

E così gli occhi sono finiti su Kalvin Phillips del Manchester City; il giovane talento inglese ha giocato fin qui con il contagocce e non disdegnerebbe una partenza a gennaio per accumulare minuti e strappare la convocazione per i prossimi Europei. L’affare si può chiudere con la sola formula del prestito secco perché i Citizens non vogliono perdere il controllo sul calciatore, un potenziale campione del futuro.

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