Joe Willock ha stabilito un nuovo record in Premier League, e ora il Newcastle punta a trasformare il suo prestito dall’Arsenal in un accordo definitivo. Anche se, comprensibilmente, non sarà cosa facile
LEGGI ANCHE: L’Arsenal è in cerca di nuovi scout
C’è un ragazzo a Newcastle-upon-Tyne che ha già stabilito un record, e si avvicina a un’estate di fuoco: si chiama Joe Willock, e con la rete di ieri contro lo Sheffield è divenuto il più giovane calciatore della storia (21 anni e 272 giorni) ad andare a segno per sei partite consecutive di Premier League.
Cosa che colpisce anche per via del suo ruolo (è un centrocampista, non una punta) e per il fatto di aver segnato a squadre come Tottenham, West Ham, Liverpool, Leicester e Manchester City. E adesso il Newcastle è pronto a duellare con l’Arsenal per il suo cartellino.
Joe Willock, l’ultimo figlio di Wenger
LEGGI ANCHE: Soyuncu è una delle rivelazioni della Premier League
Nato nel 1999 a Waltham Forest, nel Nord-Est di Londra, Willock proviene da una famiglia originaria di Montserrat, un’isola dei Caraibi ancora oggi considerata territorio britannico. La passione per il calcio è qualcosa di famiglia, infatti entrambi i suoi fratelli maggiori sono calciatori professionisti: Matty, 24 anni, è mediano nel Gillingham, mentre Chris, 23 anni, fa l’ala nel QPR.
Tutti cresciuti nel vivaio dell’Arsenal, tutti ritenuti promesse in tenera età (Matty passò ai ragazzi del Manchester United, Chris a quelli del Benfica), oggi Joe sembra di gran lunga l’unico del terzetto a poter mantenere fede alle aspettative.
LEGGI ANCHE: Spotify, la rivolta degli artisti: “Pagate noi, poi comprate l’Arsenal”
Ufficialmente è una mezzala, ma nella sua pur breve carriera ha provato diversi ruoli, e oggi è una via di mezzo tra un trequartista e un cursore centrale. Ha esordito in Premier League nell’aprile 2018, ultimo talento lanciato da Arsene Wenger, ma è stato solo nella scorsa stagione che Arteta ha iniziato a impiegarlo di frequente. Lo scorso febbraio, è divenuto chiaro a tutti che aveva bisogno di spazio per migliorarsi ancora, e i Gunners l’hanno prestato al Newcastle.
La rapida esplosione
Gli sono bastati 16 minuti appena con i Magpies per trovare la prima rete, nella sfida del 6 febbraio contro il Southampton: Steve Bruce lo aveva schierato da ala destra, su una trequarti che vantava Saint-Maximin e Almiron dietro l’unica punta Callum Wilson. In seguito, l’ex-tecnico dell’Hull City lo ha messo mezzala, utilizzandolo però quasi sempre da subentrante, il che rende ancora più incredibile la sua media realizzativa: tre dei suoi sei gol consecutivi sono stati segnati giocando soltanto nei finali di partita.
LEGGI ANCHE: Diritti tv Premier League: accordo da 5,2 miliardi e più sostegno alle serie minori
“Se avessimo più gocatori come Joe Willock, le cose andrebbero diversamente” ha detto a TalkSport Saint-Maximin, riferendosi alla condizione del Newcastle, 15° in classifica con soli 42 punti, di cui 17 fatti con l’ex-Arsenal in campo (e 14 grazie alle sue reti). Risultati deludenti che vanno avanti ormai da tempo: l’ultima volta dei Magpies nella parte alta della classifica è il quinto posto del 2012, e in mezzo c’è stata anche una retrocessione.
https://www.youtube.com/watch?v=A3L6HSQ8Wks
L’Arsenal ha sempre detto di voler puntare molto su di lui nel futuro, e un giocatore come Willock potrebbe servire molto ad Arteta nella prossima stagione, con la fine dei prestiti di Ceballos e Odegaard. Ma Steve Bruce, nei giorni scorsi, ha detto che il Newcastle farà tutto quanto in suo potere per trasformare il prestito di Willock in un trasferimento definitivo, anche se probabilmente le trattative partiranno da una base di 15 milioni di euro almeno.
LEGGI ANCHE: Stipendi Arsenal, quanto vale il monte ingaggi dei Gunners
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Inoltre, ascolta il nostro Podcast su Spotify!