João Cancelo lascia il Manchester City: una clamorosa indiscrezione dall’estero certifica la rottura con Guardiola, evidente già nelle ultime partite.
Il miglior terzino al mondo. Da un po’ di anni, è così che viene considerato (giustamente) il portoghese João Cancelo, che il Manchester City ha acquistato dalla Juventus nell’estate del 2019. E il merito è indiscutibilmente del suo allenatore, Pep Guardiola, che ha rivoluzionato ruolo e attitudine del lusitano, trasformando un laterale spesso accusato di non avere qualità difensiva in un top player assoluto. Eppure, ora l’incantesimo s’è spezzato.
Chiunque segue la Premier League si è accorto che, nell’ultimo mese, il rapporto tra i due è in qualche modo cambiato. Lo dicono i numeri, innanzitutto: nel 2023, il 28enne di Barreiro ha giocato appena 4 partite su 7, di cui solo tre dal primo minuto e due in Premier League. È dal 14 gennaio che non vede il campo, e non risultano problemi fisici per lui. Infine, adesso, la bomba di The Athletic: il City avrebbe approvato la cessione di Cancelo in prestito al Bayern Monaco con diritto di riscatto.
Cosa è successo tra João Cancelo e Guardiola
Da quando è tornato dai Mondiali, il terzino portoghese ha visto il suo ruolo messo seriamente e improvvisamente in discussione nel Manchester City, fino a questo clamoroso addio. Cosa si sia rotto nel rapporto tra lui e Guardiola, che fino a pochi mesi fa lo descriveva come un giocatore “cruciale” per la squadra, non è semplice da capire.
Già il 27 gennaio, Marca metteva in guardia sui problemi tra Cancelo e l’allenatore catalano, segnalando che quando il City parte con lui come titolare, i risultati sono abbastanza negativi: la vittoria del 5 gennaio sul Chelsea è maturata solo dopo la sua uscita, mentre successivamente sono arrivate le sconfitte contro il Manchester United in Premier League e contro il Southampton in Coppa di Lega. In generale, l’annata dei Citizens si sta rivelando meno convincente del previsto, e Guardiola sta studiando delle contromisure tattiche.
Ad esempio, proprio a inizio mese contro il Chelsea il catalano ha schierato i suoi con un insolito 3-5-2 con Cancelo esterno destro a tutto campo, ruolo in cui il portoghese ha mostrato alcune difficoltà. E subito dopo la partita è arrivata una bocciatura da parte dell’allenatore, per quanto garbata: “Ho ringraziato Cancelo per l’impegno, perché non ha giocato nel suo solito ruolo. Ma abbiamo deciso di scommettere su uno schema in cui potevano cambiare per giocare a cinque dietro. Nel secondo tempo siamo andati molto meglio, sotto tutti gli aspetti” aveva detto Guardiola a Sky Sport.
Le recenti eslcusioni avrebbero finito per spazientire Cancelo, cosa che emergerebbe di nuovo dalle dichiarazioni di Guardiola, che pochi giorni fa diceva: “Non si può giocare bene quando il linguaggio del corpo non è giusto. A volte scegli i giocatori solo per quanto sono felici“. E infatti, sempre più spesso al posto del portoghese sta giocando Nathan Aké, che non è nemmeno un terzino ma un difensore centrale adattato, un altro fattore che potrebbe aver peggiorato la relazione tra giocatore e tecnico.
Il Manchester Evening News ha ricordato che i problemi di atteggiamento non sono esattamente una novità, per João Cancelo. Gary Neville, che lo aveva allenato quand’era più giovane al Valencia, aveva spiegato in passato che il portoghese si lasciava spesso deprimere quando le cose non andavano bene. “Era solito essere il peggior critico di sé stesso. Se faceva un errore si demoralizzava e inziava a incolparsi. Spesso gli dicevo: ‘Datti tregua’”.
Le cose sembravano essere cambiate al Manchester City, anche grazie a Guardiola. Cancelo aveva dovuto affrontare un difficile cambio tattico, nel club inglese, e il suo rapporto con l’allenatore era stato molto complicato, nei primi tempi. “Abbiamo avuto problemi quando è arrivato, non eravamo d’accordo su molte cose” aveva ricordato Guardiola un anno fa. E Cancelo non aveva affatto negato: “Venivo dalla Juve che aveva un modo diverso di giocare e non mi sono adattato allo stile della squadra. È stata più colpa mia. Volevo mostrare le mie qualità”.
Essere rimesso in discussione in questo momento potrebbe aver portato a una rottura tra João Cancelo e Pep Guardiola, e quindi alla richiesta del primo di essere ceduto, per cercare una nuova sfida. Il Bayern Monaco è il candidato principale, e può essere un buon club da cui ripartire: Nagelsmann è un allenatore moderno e offensivo, con cui Cancelo può rendere al meglio. Anche se al momento, tra Davies, Blind, Pavard, Mazraoui e Stanisic, i bavaresi sembrano ben coperti sulle fasce difensive.