Joakim Maehle è dell’Atalanta. In vista del mercato di gennaio la squadra di Gasperini si muove sugli esterni e ha scelto il talento del Genk come clone di Hateboer e Gosens.
Esploso nella gara tra Austria e Danimarca agli Europei Under-21 del 2019, Maehle fa parte di quella nidiata di talenti che il Genk periodicamente sforna e produce per il calcio europeo. Dopo Kevin De Bruyne, Tibaut Courtois, Milinkovic Savic e Kalidou Koulibaly, l’ex nerazzurro Timothy Castagne e Ruslan Malinovskyi sono stati gli ultimi prodotti di alta qualità della fucina belga, almeno prima dell’esplosione del giovane danese.
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Destino italiano
Nato ad Østernå, in Danimarca, nel ’97, Joakim Maehle ha esordito nel 2016 con l’Aalborg giocando una sola stagione in patria. Alla fine di quell’anno, dopo aver giocato 27 gare segnando un gol e fornendo 4 assist, si è trasferito al Genk per 1,3 milioni, diventandone colonna portante in breve tempo.
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Da allora, 130 partite con la maglia dei “puffi” del Belgio, con 6 gol e 22 assist a referto. Numeri importanti che nel 2019 hanno valso al giovane Maehle il rinnovo del contratto fino al 2023 con il Genk e gli interessamenti di importanti squadre in Europa, specialmente in Premier League.
Ma è l’Italia ad essere nel suo destino, e precisamente per due grandi prestazioni che lo collegano direttamente al Bel Paese. 20 Giugno 2019, Europeo Under 19, alla Dacia Arena di Udine si affronta Austria e Danimarca per la seconda giornata del Girone B.
La Danimarca, sconfitta nella prima partita dalla Germania, deve vincere per mantenere vive le possibilità di passare il girone: Maehle segna due gol, il primo e il terzo della gara, regalando la vittoria e i tre punti alla Danimarca.
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Mesi dopo, esattamente il 2 ottobre 2019, con il Genk campione del Belgio e Maehle autore di 4 gol e 10 assist nella stagione come terzino destro, al Cristal Stadium arriva il Napoli di Carlo Ancelotti.
Il pareggio finale darà al Genk l’unico punto nel girone della massima competizione europea, ma Maehle, che di quella competizione giocherà tutte le gare e tutti i minuti fino all’uscita da quarti classificati, brillerà contro un avversario importante come il Napoli.
Joakim Maehle, le caratteristiche tecniche
Molto forte fisicamente, Maehle si presenta molto simile a Robin Gosens per caratteristiche fisiche e tecniche. É agile, veloce e sa usare molto il fisico statuario (185 cm) che all’inizio della carriera era considerato un potenziale limite per un laterale a tutta fascia.
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Invece, nel corso dello sviluppo fisico e tecnico, Maehle ha migliorato il proprio passo e la propria intensità nel corso della partita aumentando la propria presenza e importanza nelle gare del Genk.
In grado di segnare con discreta regolarità (6 gol nelle 130 gare con il Genk, 1 solo invece con l’Aalborg), Maelhe sa disimpegnarsi molto bene al cross, cosa dimostrata dai molti assist messi a referto con il Genk (22).
Un prototipo di Robin Gosens per Gasperini che non vede l’ora di mettere mano alla sua nuova creatura: dopo gli acquisti parzialmente riusciti di Mojica e di Depaoli, l’Atalanta ha bisogno di una nuova freccia per sostituire Timothy Castagne nelle gerarchie di Gasperini e sembra che il duttile esterno danese faccia al caso di Gasperini.
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Costi e trattative
Nelle ultime ore i contatti tra Genk e Atalanta si sono intensificati. Maehle sarà così il nuovo acquisto della Dea per circa 10 milioni. Una plusvalenza importante per i belgi che lo pagarono appena 1,3 milioni dall’Aalborg solo tre stagioni fa.
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