Jeremie Frimpong è stato l’anima della festa per il titolo del Leverkusen, ma il suo contributo è stato costruito nel laboratorio di Xabi Alonso e ora la Roma dovrà prestarci particolare attenzione.
Arrivato a Leverksuen dopo l’esilio in Scozia scelto dall’Academy del Manchester City, Jeremie Frimpong è diventato un calciatore completamente diverso grazie all’influenza di Xabi Alonso. Il tecnico spagnolo si è dedicato anima e corpo alla squadra che oggi è ritenuta universalmente una delle migliori in Europa e impazzano sui social i video in cui martella in allenamento i suoi giocatori con passaggi intelligenti, riduzione di errori facilmente prevedibili e un pressing relazionale costantemente tenuto sotto controllo. Il suo impatto sul club è stato incredibile e ancor più importante è stato per i giocatori, che oggi si ritrovano migliorati e con la possibilità di proseguire il proprio percorso di crescita al fianco del tecnico spagnolo. Tra tutti i miglioramenti e i cambiamenti perpetrati dalla tenacia e dall’influenza di Alonso, quello di Jeremie Frimpong meglio rappresenta la crescita del Leverkusen e l’eccezionalità di una squadra costruita secondo precise idee.
Al suo arrivo in Germania Frimpong non ha subito brillato per le proprie qualità. Come raccontato recentemente al TheAtheltic, l’olandese ha dovuto fare i conti con un campionato in cui lo standard fisico e tecnico era molto più alto rispetto a quello del campionato scozzese, obbligandolo a dover cambiare il proprio gioco e a non far più solo affidamento sulla sua rapidità. Nato come ala offensiva, Frimpong ha compiuto il salto tra i grandi arretrando il proprio raggio d’azione e diventando un esterno destro a tutta fascia capace di creare superiorità numerica, di aggredire gli spazi e di gestire il pallone sotto pressione. Va da sé che caratteristiche simili necessitino di un sistema che le sfrutti a dovere, soprattutto perché le lacune difensive all’arrivo di Alonso erano un vicolo cieco contro cui la sua velocità si infrangeva ripetutamente. La costruzione di una squadra intelligente fondata su idee ben precise ha così permesso al terzino olandese di migliorare la propria fase difensiva, e soprattutto di sfruttare al massimo tutte le proprie qualità offensive, raggiungendo standard di rendimento altissimi che lo hanno inserito tra i migliori full back del mondo. La sua crescita esponenziale è quindi dovuta all’inserimento in un sistema che ne scatena le qualità al loro massimo potenziale, rendendolo distruttivo e dirompente quanto necessario per permettere al Leverksuen di continuare a vincere. Nel corso della stagione Frimpong ha avuto un ruolo da protagonista fino a marzo nelle reti segnate in campionato – ben otto – per poi prendersi una pausa e ricominciare a segnare nelle gare fondamentali per l’approdo in semifinale di Europa League, lasciando il segno contro il Qarabag agli ottavi e contro il West Ham ai quarti. Ad un passo da un treble storico, la squadra allenata da Xabi Alonso ha anche permesso a Frimpong di rendersi anima di feste inconsulte per i festeggiamenti titolati. Presente sul palco durante la parata per il titolo, il terzino ex Manchester City ha preso il microfono intonando cori insieme alla marea di tifosi presente e messo in scena esultanze iconiche come quella relativa alla legalizzazione della cannabis con il compagno Adli.
Frimpong e lo sviluppo del Leverkusen
Al centro del Leverkusen e quindi al centro di voci di mercato insistenti che lo vorrebbero pezzo di un domino di terzini che porterebbe Carvajal lontano da Madrid, Trent-Alexander Arnold nella capitale spagnola e Frimpong proprio a Liverpool, dove Arne Slot si prepara a raccogliere l’eredità di Klopp. Il problema è sempre Xabi Alonso: qualche settimana fa si credeva che l’ex centrocampista di Bayern, Liverpool e Real Madrid volesse una nuova avventura al termine di una simile stagione, puntando una delle panchine libere delle sue ex squadre. Insieme a lui si prevedeva l’addio di pezzi pregiati della rosa come Wirtz e Frimpong, adocchiati da mezza Europa e pronti all’ipotetico grande salto.
Un salto che da alcune settimane sembra faranno con Xabi Alonso proprio al Leverkusen, perché il tecnico spagnolo ha deciso di proseguire la sua avventura in Germania con le aspirine e di continuare a far crescere un progetto che attualmente sembra non avere limiti particolari. Anche il mercato, di conseguenza, riceve una brusca frenata dal punto di vista delle cessioni: Frimpong si trova benissimo in Germania e il Leverkusen è tra le migliori squadre in Europa, in caso di treble andrà a giocarsi la super coppa europea con la vincitrice della Champions League e giocherà proprio la massima competizione Europa da campione di Germania in carica. Perché cambiare?
Una parte della risposta arriverà questa sera completandosi poi la prossima settimana, quando il verdetto di questo Roma – Leverkusen sarà scritto una volta per tutte. Frimpong è l’anima di questa squadra ancora imbattuta e chissà che il risultato della gara con la Roma non possa influire in qualche modo sulla sua crescita, che ad oggi continuerà con certezza agli ordini di Xabi Alonso.
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