Skip to main content

Italia e Inghilterra si affronteranno domenica sera nell’atto finale di Euro 2020. Forse la migliore finale possibile tra le due squadre che più di tutte hanno convinto per risultati, continuità e solidità nel corso della manifestazione. Ora la Nazionale azzurra e quella dei Tre Leoni sembrano vivere uno dei loro migliori momenti a livello storico. Non sempre però è stato così, come d’altronde facilmente dimostra anche l’ultima occasione in cui Italia e Inghilterra si sono affrontate in una competizione ufficiale.

LEGGI ANCHE: La conferenza stampa di presentazione di José Mourinho alla Roma

Quando Italia e Inghilterra erano nello stesso girone al Mondiale 2014

Brasile 2014, Mondiale di caldo, afa e potenziale riscatto. L’Italia ci arriva dopo la pessima figura di Sudafrica 2010, campionato del mondo affrontato da Campione in carica e terminato anzitempo dopo due pareggi contro Paraguay e Nuova Zelanda e un KO contro la Slovacchia. Il C.T. è Prandelli che decide di continuare sulla falsa riga dell’ottimo Europeo del 2012 cambiando poco e – soprattutto – confermando Cassano e Balotelli in attacco. Le aspettative sono buone, forse non altissime. Dall’Italia ci si aspetta di certo un cammino più rinfrancante rispetto a quello del Mondiale precedente.

D’altro canto la voglia di rivincita dell’Inghilterra era altrettanto evidente. Gli inglesi infatti erano stati eliminati dagli Europei proprio dall’Italia, ai quarti di finale, durante la lotteria dei rigori. Roy Hodgson aveva deciso di confermare una squadra anagraficamente molto vecchia, aggiungendo però alcuni giovani prodigi che hanno mantenuto in maniera alterna le promesse, tra cui Barkley, Shaw e un ancora 19enne Sterling.

Ironia della sorte, Italia e Inghilterra vennero inserite nello stesso girone di qualificazione, il gruppo D, insieme a Costa Rica e Uruguay. E la prima partita del raggruppamento mise proprio entrambe le squadre in condizione di sfidarsi nuovamente. Sia Italia che Inghilterra consideravano, a livello di percezione, l’altra squadra l’ostacolo più grosso di quella fase a gironi.

La partita in sé rappresenta, come detto, l’ultimo confronto ufficiale tra le due Nazionali. A spuntarla, stavolta nei tempi regolamentari, fu ancora l’Italia. Andati in vantaggio con una botta da fuori di Marchisio, gli Azzurri si fece rimontare appena un minuto dopo dal giovanissimo Sterling. Successivamente però fu l’uomo più atteso, Mario Balotelli, a certificare l’1-2 finale con un colpo di testa preciso e vincente.

Destini incrociati

Purtroppo, quel match si rivelò l’unica vittoria della Nazionale italiana in quel Mondiale. Gli Azzurri persero sorprendentemente contro Costa Rica per 0-1 e, con lo stesso punteggio, vennero eliminati dall’Uruguay (rete di Godin) nella famosa gara del morso di Suarez a Chiellini, che peraltro l’Italia aveva giocato in 10 per larghissima parte a causa dell’espulsione di Marchisio. A fine partita sia il presidente federale Abete che il C.T. Prandelli si dimisero dai loro ruoli.

Ma, se possibile, il destino dell’Inghilterra fu persino più amaro. La squadra di Hodgson infatti arrivò ultima nel girone. Solo un punto per gli inglesi, nel pareggio finale per 0-0 contro Costa Rica, mentre arrivarono due sconfitte nelle prime due partite contro Italia e Uruguay. Quella brutta figura non fu però foriera di una pesante rivoluzione per quanto concerne la Nazionale inglese, con Hodgson che rimase al suo posto, salvo poi venire esonerato dopo l’eliminazione agli ottavi di finale dell’Europeo 2016 contro l’Islanda.

LEGGI ANCHE: Rui Patricio alla Roma, trattativa ai dettagli: le cifre dell’operazione

Leave a Reply