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In casa Inter tiene banco il discorso legato al rinnovo dei contratti: perché i nerazzurri non possono ratificare nulla?

Nonostante la bella vittoria nel derby di Coppa Italia, risolto da una gemma su punizione di Eriksen, in casa Inter c’è una partita parallela che non si sta affatto giocando in campo. Si tratta del passaggio societario, una situazione molto delicata che catalizzando l’attenzione di tutti sulla cessione – si dice – di una parte delle quote del club, che passerebbero dalle mani di Suning – attuale proprietario – al fondo BC Partners.

Non è ancora chiaro se gli americani entrerebbero nell’Inter come soci di maggioranza o meno; ciò che però è certo è il blocco totale del mercato, sia in entrata che in uscita per quanto riguarda l’attuale sessione di riparazione, e il problema legato al saldo di alcune mensilità arretrare. Infine, come se non bastasse, in queste ore tiene banco il tema legato ai rinnovi di contratto per i calciatori attualmente presenti in rosa.

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Fonte immagine: @CalcioFinanza (Twitter)

Lautaro Martinez ma non solo: i rinnovi in stand-by

D’altronde, in questo preciso momento storico i big da blindare sarebbero diversi e l’Inter non può permettersi altro tempo. Per esempio, in questi giorni c’è stato un incontro nel quale la dirigenza avrebbe dovuto proporre il rinnovo a Lautaro Martinez, la cui pretesa principale per apporre la propria firma sul contratto è quella di essere considerato un top, con relativo adeguamento dell’ingaggio. Si è parlato anche di clausola rescissoria e di tempistiche, ma per il momento nulla può essere ufficializzato.

Lo stesso discorso vale per Alessandro Bastoni e Stefan de Vrij, le cui proposte sono state formalizzate solo a voce. Addirittura, nelle scorse ore sono filtrati anche i particolari della nuova offerta sottoposta all’attenzione del centrale mancino classe 1999, che prolungherebbe il vincolo fino al 2025 con ritocco dello stipendio fino a 3,5 milioni di euro netti a stagione. L’olandese, invece, ha un contratto in scadenza nel 2023: in agenda il suo rinnovo è inserito alla voce priorità. Ma, per il momento, tutto tace.

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Fonte Immagine: @linterista24 (Instagram)

Inter e rinnovi: perché è tutto fermo

Perché l’Inter non accelera sul piano rinnovi? La motivazione principale, oltre all’imminente cambio societario, è da ascrivere al fatto che il governo cinese ha attualmente chiuso i rubinetti, fermando in toto tutti gli investimenti che riguardino il calcio da parte delle proprietà che fanno riferimento al governo centrale di Pechino.

In soldoni, l’Inter non può effettuare nessun investimento che preveda un aumento dei costi. Infatti, è soprattutto per questo motivo che la dirigenza, per bocca di Beppe Marotta, ha parlato di mercato fermo. Non solo sono state bloccate le entrate, ma anche le uscite visto che poi sarebbe stato impossibile intervenire andando a sostituire un’eventuale partenza di chi è in rosa.

Niente colpi, niente contratti depositati e, com’è normale che sia, niente rinnovi. Solo semplici strette di mani, come tra gentiluomini, per suggellare accordi verbali che potranno essere messi nero su bianco solo in un secondo momento. In attesa delle importanti, fondamentali e decisive novità riguardo le vicende societarie, i tifosi nerazzurri dovranno accontentarsi del sogno Scudetto.

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