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Nonostante le ottime prestazioni di Marcus Thuram, autore di 8 gol in 15 presenze tra Serie A e Champions League, e il solido contributo di Lautaro Martinez, l’attacco dell’Inter mostra una certa carenza di alternative di livello. La rosa di Simone Inzaghi manca di opzioni affidabili che possano far rifiatare i titolari o rappresentare un’arma in più in momenti delicati. Tra le delusioni della stagione c’è sicuramente Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco, rientrato in Serie A tra grandi aspettative, non è riuscito a incidere come sperato. Il tecnico Simone Inzaghi, che lo impiega sempre meno, non è convinto del suo contributo. Per questo motivo, l’Inter potrebbe decidere di liberarsene già a gennaio.

La situazione di Joaquin Correa è forse ancora più complessa. Arrivato all’Inter come una precisa richiesta di Inzaghi, che lo aveva già allenato alla Lazio, l’argentino non ha mai convinto del tutto. Dopo numerosi tentativi di cessione nella scorsa estate, rimasti senza esito, Correa potrebbe essere uno dei primi a lasciare i nerazzurri nel mercato invernale.

Federico Chiesa ancora il nome per gennaio

Il profilo che potrebbe rappresentare la soluzione ideale è quello di Federico Chiesa. L’ex Juventus, trasferitosi al Liverpool durante l’estate, sta vivendo un periodo complicato in Inghilterra, dove ha trovato pochissimo spazio nella rosa. L’esterno italiano, noto per la sua velocità e imprevedibilità, potrebbe gradire un ritorno in Serie A, soprattutto in una squadra che lo renda protagonista.

L’Inter, dal canto suo, potrebbe approfittare della situazione per imbastire una trattativa con i Reds, magari puntando su un prestito con diritto di riscatto. L’operazione sarebbe economicamente sostenibile in caso di cessione di uno tra Arnautovic e Correa, che libererebbero spazio salariale per accogliere l’ingaggio di Chiesa.

Per i tifosi nerazzurri, l’arrivo di Chiesa sarebbe un colpo sensazionale, in grado di colmare il gap tecnico e tattico in attacco. La possibilità di schierare un tridente con Lautaro, Thuram e l’ex bianconero sarebbe una prospettiva intrigante per Inzaghi, che potrebbe sfruttare al massimo le caratteristiche di un giocatore capace di spaccare le partite.

Anche l’allenatore del Liverpool, Arne Slot, ha ammesso le difficoltà di Chiesa ad adattarsi ai ritmi della Premier League. “Ha saltato l’intera preparazione e, in un campionato dove l’intensità è maggiore, è difficile rientrare nei ritmi della squadra,” ha commentato il tecnico. Non una bocciatura totale ma la sensazione che l’ex Juventus non possa avere tanto spazio. Arne Slot ha poi concluso: “Mi dispiace per lui, ha firmato un contratto a lungo termine, una volta che sarà in forma vedremo cosa ci darà”.