Il destino di Romelu Lukaku si tinge sempre più di mistero: il dirigente dell’Inter ha parlato dell’ormai ex nerazzurro.
Romelu Lukaku e il suo tradimento all’Inter sono ormai storia della sessione di calciomercato ancora in corso. I nerazzurri hanno chiuso totalmente questo capitolo dopo i flirt del bomber belga con le dirette rivali, Milan e Juventus in particolare, e si sono concentrati sulla chiusura di obiettivi importanti come Marko Arnautovic e Marcus Thuram che hanno tappato le falle numeriche presenti nell’attacco della Beneamata. Insomma, la questione si è risolta con una squadra che ha ancora bisogno di un paio di tasselli per essere totalmente competitiva, ma che ha fiducia per il percorso in campionato e nelle coppe, nonostante abbia perso alcuni dei suoi tasselli fondamentali.
Oggi, però, a distanza di alcune settimane da quanto successo, Beppe Marotta è tornato a parlare della questione e non proprio in termini morbidi rispetto a quanto fatto dal belga: “Sicuramente in un mondo in cui quello che oggi è sì domani diventa no ci sono obiettivi che tu immaginavi di raggiungere e poi non raggiungi. E intanto perdi altri giocatori. Lukaku ha lasciato tanta delusione, mi limito a dire questo. Dove andrà? Adesso cominciano a chiudersi le strade. In Italia? Io penso di no, ormai mancano 10 giorni”. Riassunto: un po’ di rancore c’è perché le decisioni e le azioni del belga hanno inciso inevitabilmente sul percorso dell’Inter in questo calciomercato. Alla fine, però, la vendetta di un club serio come quello nerazzurro potrebbe consumarsi proprio a discapito dello stesso attaccante. Se i flirt alle spalle della società dovessero andare a vuoto, se alla fine Lukaku non dovesse arrivare in Italia e si dovesse accontentare di destinazioni di secondo ordine, o addirittura dell’Arabia Saudita, che fino a questo momento ha sempre rifiutato, allora per lui la sconfitta sarebbe cocente. E soprattutto tutta la strategia architettata con l’avvocato Ledure varrebbe veramente a poco. Ma si sa, chi gioca scorretto raramente vince e Big Rom ora sta pagando per le scelte fatte, un po’ una questione di karma.
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Lukaku ha inciso sul futuro di Dzeko all’Inter
Le parole di Marotta, però, hanno fatto intendere anche un dato di fatto di non poco conto. Probabilmente se l’Inter avesse saputo prima le intenzioni del bomber, allora avrebbe fatto di tutto per rinnovare il contratto di Edin Dzeko e, quindi, avere un’alternativa già pronta in attacco da affiancare a Lautaro Martinez. Poi Marcus Thuram avrebbe completato il reparto occupando proprio il ruolo che il belga aveva avuto lo scorso anno. I piani, con il passare delle settimane si sono necessariamente dovuti adeguare alle scelte del centravanti ex Anderlecht, e non ha di certo fatto piacere alla società. Di sicuro, ora a Lukaku non restano molte alternative, soprattutto perché Dusan Vlahovic è in procinto di restare alla Juventus e il Milan non vuole investire così tanto per arrivare a una terza punta. Ha ragione Marotta: il tempo passa e lui rischia di restare fuori rosa al Chelsea, una sconfitta per tutti.