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All’Inter i problemi non finiscono mai: oggi sono stati rivelati nuovi guai riguardanti il presidente Steven Zhang, che rischierebbe addirittura il carcere.

Che ci siano problemi economici all’Inter non è certo una sorpresa, e che questi problemi dipendano soprattutto dalla situazione del proprietario cinese Suning è altrettanto noto. Proprio oggi sono però emersi ulteriori dettagli sui guai di Steven Zhang, il presidente nerazzurro e figlio del proprietario di Suning Zhang Jindong. Stando a quanto riportato da Calcio & Finanza, il dirigente cinese rischierebbe addirittura il carcere.

Si tratta di un problema che era già stato reso pubblico a settembre: Steven Zhang è accusato da ben sette diversi istituti di crediti cinesi di non avere ancora saldato i grossi debiti nei loro confronti, pari a circa 250 milioni. Il presidente dell’Inter si sarebbe rifiutato di pagare, e le banche cinesi hanno deciso di portarlo in tribunale, dove la sua giustificazione (la sua firma sarebbe stata contraffatta) non è stata accolta.

Perché Steven Zhang rischia il carcere

L’udienza a Milano è fissata per il prossimo 8 marzo, ma poco dopo, il 13 marzo, Steven Zhang dovrà comparire davanti ai giudici anche a Hong Kong per lo stesso caso. Ed è qui che le cose per lui sembrano mettersi male, secondo quanto detto da Calcio & Finanza, che ha potuto esaminare i documenti dell’accusa. Nel processo di Hong Kong, Zhang dovrà presentarsi inizialmente per rispondere ad alcune domande in merito ai suoi debiti, ma la questione potrebbe avere ripercussioni serie.

Infatti, il presidente dell’Inter è già stato processato ad Hong Kong in passato, ma ora i giudici vogliono appurare se non abbia mentito riguardo la sua situazione, o nascosto dei beni per non risarcire i suoi creditori. Le possibili accuse nei suoi confronti potrebbero comportare anche la reclusione fino a tre mesi in Cina, oppure ricevere un grossa ammenda.

Cosa rischia l’Inter

A settembre, si era specificato che la questione, per quanto seria, riguarda però solo privatamente il presidente Zhang e non la società Inter. Le cose però ora sembrano stare in maniera leggemente diversa: sempre Calcio & Finanza rivela che i creditori vorrebbero rivalersi su Zhang attraverso il processo di Milano, coinvolgendo direttamente il club nerazzurro.

Ufficialmente, Zhang non riceve uno stipendio da parte della società, né risulta possedere beni di alcuni tipo in Italia. Una cosa a cui le banche creditrici non credono, anche solo a giudicare dalle foto che pubblica online, in cui sembra avere uno stile di vita piuttosto di alto profilo. L’accusa stima infatti che Zhang percepisca uno stipendio senza dichiararlo, e che questo sarebbe pari a 914.000 euro all’anno.

L’obiettivo delle banche cinesi che hanno portato Steven Zhang in tribunale è di dimostrare che il presidente nerazzurro percepisce dei soldi dal club o, in caso contrario, identificare delle sue proprietà in Italia su cui rivalersi. Il rischio, quindi, è che questi sette istituti possano chiedere al Tribunale di Milano di ottenere delle quote dell’Inter.

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