In casa Inter arrivano brutte notizie per Simone Inzaghi a poche ore dalla gara di campionato: il tecnico è nei guai
La Supercoppa Italiana vinta a Riad, nel derby contro il Milan ha ridato entusiasmo all’Inter; d’altronde battere i rivali cittadini ha sempre un sapore speciale. Se poi la gara mette in palio anche un trofeo, beh, l’apoteosi è totale.
Un successo che ha permesso anche a Simone Inzaghi di puntellare ulteriormente la sua panchina, dopo il pareggio contro il Monza che ha frenato la rincorsa scudetto al Napoli. Se in campionato i nerazzurri sono distanti dalla formzione di Spalletti ma comunque ancora in gioco, in vila della Liberazione tiene banco il mercato, che preoccupa non poco sia il tecnico Inzaghi che il Direttore Marotta.
E’ Milan Skriniar che, di fatto, ha tolto il sonno ai nerazzurri. Un contratto in scadenza nel prossimo giugno e la cerezza, ormai, di perderlo a parametro zero, dopo il gran rifiuto dello slovacco all’ultima proposta di rinnovo.
E’ il PSG che già dalla scorsa estate corteggia il centrale – uno dei migliori del nostro campionato – con l’Inter che lo scorso mese di agosto ha resistito agli assalti da Parigi, trattenendo il difensore. Il club transalpino ha però sedotto l’ex Sampdoria con un ingaggio da 10 milioni di euro e la possibilità di giocare in una squadra super.
Davvero troppo per poter rifiutare. E, vista la situazione, Skriniar potrebbe anche lasciare l’Inter a gennaio, se il PSG dovesse mettere sul piatto una manciata di milioni per averlo subito.
Inter, Skriniar addio: i nuovi obiettivi dei nerazzurri
Un duro colpo per i nerazzurri l’addio di Skriniar. Chi potrebbe sostituire il leader della retroguardia di Inzaghi? La dirigenza è già al lavoro e sta sondando numerosi profili. Il preferito è il giovane difensore dell’Atalanta Scalvini; in questa stagione ha conquistato la titolarità e per Gasperini è un punto fermo.
Un profilo dal talento cristallino ma anche dal costo proibitivo; gli orobici, infatti, per privarsi del calciatore chiedono circa 35-40 milioni di euro, una cifra al momento fuori portata per i nerazzurri. Ecco perché sul taccuino di Marotta vi sono anche altri nomi.
In casa Lille c’è Djalò, centrale ex Milan su cui anche il Napoli aveva posato gli occhi. Il club francese, però, è una bottega molto cara ed anche l’opzione B, al momento, sembra davvero molto poco probabile.
Più fattibile la pista che porta a Chalobah, che potrebbe arivare in prestito dal Chelsea qualora Skriniar dovesse partire subito. Il centrale inglese, d’altronde, è chiuso da un vero e proprio sovraffollamento in quel reparto tra i Blues. Low cost anche le opzioni che conducono a Becao e Soyuncu, entrambi in scadenza a giugno e, quindi, acquistabili a cifre molto contenute.