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L’Inter continua a pianificare il proprio futuro, mettendo a punto strategie per rafforzare il reparto difensivo sia nell’immediato che nelle stagioni a venire. Secondo quanto riportato da Tuttosport, la società nerazzurra ha individuato due obiettivi principali: Jaka Bijol per il mercato di gennaio e Marco Di Cesare come prospetto per il futuro.

Il primo nome sulla lista è quello di Jaka Bijol, difensore sloveno in forza all’Udinese. Classe 1999, Bijol si è imposto come uno dei centrali più affidabili della Serie A grazie alla sua fisicità, versatilità e intelligenza tattica. L’Inter è pronta a muoversi concretamente per assicurarsi le sue prestazioni già nella prossima finestra di mercato.

L’Udinese, però, non intende fare sconti: il club friulano valuta il suo gioiello circa 20 milioni di euro, una cifra importante ma giustificata dal rendimento del giocatore. Per abbassare l’esborso economico, l’Inter potrebbe includere nella trattativa alcune contropartite tecniche, strategie che hanno spesso portato a buon fine negoziazioni tra i due club.

In merito all’interesse nerazzurro, Gianluca Nani, direttore tecnico dell’Udinese, ha dichiarato:
“Sarei caduto dalle nuvole se un giocatore forte come lui non rientrasse nei desideri dell’Inter. Ma questo non vuol dire che vada lì. È un giocatore molto forte e sappiamo che all’Inter piace, ma ad oggi non c’è stata alcuna trattativa. Anche Bijol sa che se vuole andare in una grande squadra deve fare bene qui.”

Marco Di Cesare: il talento per il futuro

Oltre a Bijol, l’Inter ha messo gli occhi su un altro difensore, stavolta in ottica futura. Si tratta di Marco Di Cesare, classe 2002 del Racing Avellaneda. Il giovane argentino è stato osservato da vicino durante la recente missione sudamericana di Dario Baccin, braccio destro del direttore sportivo Piero Ausilio.

Di Cesare ha catturato l’attenzione del dirigente nerazzurro per le sue qualità tecniche e la maturità dimostrata nonostante la giovane età. Con una clausola rescissoria fissata a 13 milioni di euro, che salirà a 15 nel 2025, il difensore rappresenta un investimento interessante per il club milanese.

Al momento non ci sarebbero trattative avanzate, come confermato dall’entourage del giocatore, che ha chiarito: “Non c’è nulla di concreto.” L’Inter, però, sembra intenzionata a muoversi in anticipo per assicurarsi un talento che potrebbe diventare un pilastro della difesa nelle prossime stagioni.

Una strategia ambiziosa per il reparto difensivo

Con un budget stimato intorno ai 35 milioni di euro, l’Inter punta a rafforzare il reparto arretrato seguendo un doppio binario: assicurarsi un elemento già pronto come Bijol per rinforzare la squadra nel presente e investire su un giovane di prospettiva come Di Cesare per il futuro.

La strategia riflette la volontà del club di mantenere alta la competitività a livello nazionale ed europeo, garantendo al contempo una transizione generazionale all’interno della rosa. Gennaio si avvicina, e con esso le prime mosse concrete per un mercato che promette di essere molto caldo in casa nerazzurra.