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L’Atalanta, che sta vivendo un buon momento di forma, deve fare i conti con l’infortunio di Zappacosta: le ultime sul terzino

Buon momento di forma per l’Atalanta, reduce dalla roboante vittoria in Serie A contro la Salernitana e dal passaggio di turno in Coppa Italia, arrivato grazie al 5-2 casalingo sullo Spezia. Gli orobici però ora sono costretti a fare i conti con l’infortunio di Davide Zappacosta, dovendo così fare a meno di una pedina importante per le prossime sfide, a partire da quella contro la Juventus, in programma questo fine settimana di campionato. Ma quali sono le condizioni del terzino? Ecco le ultime e tutti i dettagli.

Zappacosta quante e quali partite non gioca

L’infortunio di Davide Zappacosta è una lesione muscolo-fasciale di primo grado del bicipite femorale sinistro. Difficile però, quantomeno al momento, stabilire e pronosticare tempi di recupero, con il giocatore che sarà valutato costantemente e giorno giorno dallo staff medico della squadra atalantina. Molto probabile comunque che il calciatore dovrà star fermo per almeno 2-3 settimane, seguendo un protocollo di recupero e un percorso di riabilitazione specifico e personalizzato. Insomma, comunque una tegola non di poco conto per mister Gasperini. La sua assenza concederà molto probabilmente maggiore spazio ad Hateboer a destra, con Maehle e Zortea che saranno le prime alternative dell’olandese. A sinistra saranno invece Soppy e Ruggeri a contendersi il posto e una maglia da titolare a partire già da domenica sera.

Zappacosta ha comunque già saltato la sfida di Coppa Italia con lo Spezia di giovedì pomeriggio e, come detto, non ci sarà nel tanto atteso big match con vista Champions League contro la Juventus. Difficilmente, a meno di miracoli clamorosi, lo si vedrà contro Sampdoria e Sassuolo. Possibile il rientro per un altro scontro diretto, quello contro la Lazio, in programma l’11 febbraio allo stadio Olimpico di Roma. Molto più realistica però la sua disponibilità per Atalanta-Lecce del 19 di febbraio. Non resta comunque che attendere e che vedere quello che succederà, con i prossimi comunicati della stessa società orobica che potrebbero fare maggiore chiarezza sulle sue condizioni. Per ora l’Atalanta dovrà fare di necessità virtù.

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