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Infortunio di Palomino, non ci voleva per l’Atalanta che con l’argentino aveva trovato una sua quadra. Ma vediamo quando tornerà il difensore di Gasperini.

Dopo quattro mesi saltati per via della squalifica per doping, l’atalantino Palomino è di nuovo costretto a fermarsi ai box. Peccato per la Dea, che con lui dietro aveva ricominciato a macinare buone prestazioni. L’infortunio di Palomino è avvenuto lo scorso 22 gennaio, quando il difensore uscito dopo solo un quarto d’ora nel match di campionato contro la Juventus. L’Atalanta ha poi svolto gli esami strumentali sul giocatore per individuare il problema, ed è stata riscontrata una lesione muscolo/fasciale di primo grado del bicipite femorale sinistro.

Palomino quali e quante partite salta

Bicipite femorale come qualche giorno fa per il milanista Bennacer, quindi un infortunio piuttosto ricorrente tra i calciatori e che bene o male abbiamo imparato a conoscere. Minimo un mese, si dice in questi casi. Si tratta poi nello specifico di una lesione di primo grado, quindi non così grave, ma comunque fastidiosa e come sempre a rischio di ricaduta. Palomino poi veniva da un lungo periodo di inattività a causa della squalifica per doping rimediata in estate quindi senza dubbio l’Atalanta andrà con i piedi di piombo.

Se pensiamo allora che rimarrà fuori almeno un mese, Palomino dovremmo rivederlo intorno all’ultima settimana di febbraio, dato che l’infortunio è avvenuto la sera del 22 gennaio. Quindi dal 22 febbraio in avanti ogni data, o quasi, è buona per sperare in un rientro dell’argentino. L’Atalanta quindi ha già fatto a meno di lui contro la Sampdoria in campionato sabato scorso nella vittoria 2-0 sui blucerchiati e in Coppa Italia contro l’Inter, dove invece è stata eliminata. Da qui in avanti ci sono almeno altre tre gare che Palomino dovrà saltare: la sfida al Sassuolo di sabato 4 febbraio alle 20.45, dopodiché Lazio-Atalanta dell’11 febbraio e Atalanta-Lecce del 19 febbraio.

Possibile allora il recupero per il 26 febbraio, ultima giornata del mese, quando la Dea tornerà a San Siro per giocare contro il Milan. Saranno passate cinque settimane dall’infortunio con la Juventus e Palomino magari per la panchina potrebbe essere di nuovo a disposizione. Più facile rivederlo addirittura come titolare il 4 marzo per Atalanta-Udinese. Nel frattempo Gasperini continuerà a usare il suo solito terzetto di difensori, Toloi accanto a Djimsiti e Scalvini, che comunque non sta giocando male. Anzi, specialmente quest’ultimo è diventato un punto di forza della retroguardia atalantina mentre Djimsiti è nelle rotazioni è quello che ha approfittato maggiormente dell’infortunio dell’argentino. Quindi per Palomino non c’è fretta, insomma non c’è emergenza.

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