Ciro Immobile nei guai: l’attaccante della Lazio ha subito una condanna per evasione fiscale in merito al trasferimento dalla Juventus al Genoa: cosa succede?
Si è chiuso il processo contro Ciro Immobile, con l’attaccante della Lazio e della Nazionale che, secondo quando riporta oggi La Repubblica, è stato definitivamente condannato dalla Corte di Cassazione per evasione fiscale.
I fatti contestati risalgono al 2012, quando il giocatore, all’epoca 22enne, passò dalla Juventus, club in cui era cresciuto, al Genoa per 4 milioni. I bianconeri avevano infatti ceduto metà del cartellino della punta al club ligure, secondo la pratica allora in voga delle compartecipazioni: Immobile aveva disputato in rossoblù una sola stagione, con 34 presenze e 5 reti in Serie A, per poi essere riscattato dalla Juventus.
Immobile condannato: cosa è successo
Il motivo della condanna di Immobile riguarda il doppio ruolo di Alessandro Moggi nella trattativa di dieci anni fa. Il figlio di Luciano Moggi, che all’epoca non era più dirigente della Juventus, era stato coinvolto dell’operazione in qualità di consulente del Genoa, ma le indagini hanno fatto emergere che, al tempo stesso, svolgeva anche il ruolo di rappresentante del calciatore.
Per questo motivo, sarebbe toccato a Immobile pagarne il compenso e le relative tasse allo Stato italiano, cosa che però non è stata fatta. Per la difesa del giocatore, il suo agente incaricato in esclusiva sarebbe stato all’epoca Marco Sommella, ma i giudici hanno trovato versamenti su conto bancario con causale “compenso Immobile”, che dimostrano rapporti tra Sommella e Moggi Jr., il quale avrebbe quindi collaborato con il primo nella gestione dellapunta oggi alla Lazio.
Immobile condannato: cosa rischiano Lazio, Juventus e Genoa
A questo punto alcuni tifosi, magari non particolarmente a loro agio con il linguaggio e gli usi del diritto, potrebbero domandarsi: ma quindi i club coinvolti nella trattativa (Juventus e Genoa) rischiano qualcosa dopo questa condanna? E la Lazio, attuale squadra di Immobile?
La risposta è semplicemente: no. Tutte e tre le società risultano estranee alle indagini: la Lazio poiché assolutamente non coivolta nei fatti di dieci anni fa, e Juventus e Genoa perché la trattativa è proceduta e si è conclusa in maniera lecita. Il problema riguarda esclusivamente Immobile, che in quanto privato cittadino non ha pagato le tasse dovute sul lavoro di Alessandro Moggi in qualità di suo agente.
Immobile condannato: cosa rischia adesso il giocatore
La Repubblica, fonte principale della notizia, non riporta l’entità della condanna, ma i tifosi della Lazio possono stare tranquilli: la situazione giuridica di Ciro Immobile non rappresenta un rischio per la squadra allenata da Maurizio Sarri.
L’attaccante non rischia né squalifiche né tantomeno l’arresto: il reato che gli viene contestato è di tipo tributario, dovuto a un mancato versamento dell’Irpef, e pertanto il giocatore dovrà semplicemente risarcire lo Stato per le tasse non pagate.