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Lo scorso settembre, un po’ a sorpresa, la Juventus aveva annunciato il ritorno di Giorgio Chiellini in società con il ruolo di Head of Football Institutional Relations. Un ruolo di rappresentanza, insomma, con poco coinvolgimento in quelle che sono le scelte tecniche e di campo. Lo abbiamo visto, ad esempio, partecipare ai vari pranzi UEFA in occasione delle partite di Champions League e poco altro. Thiago Motta e poi Igor Tudor, adesso, sono stati scelti da Cristiano Giuntoli ma da qui ai prossimi mesi qualcosa può cambiare, compreso il ruolo dello stesso Chiellini.

Come sappiamo, anche Giuntoli è fortemente in discussione: un mercato da oltre 200 milioni finora deludente è un grave punto a suo sfavore. Adesso ha provato a dare una scossa con il cambio in panchina, ma senza il quarto posto e quindi la Champions League anche il suo posto è a rischio; e attenzione, perché anche con il raggiungimento dell’obiettivo qualcosa per lui può succedere. E qui entra in gioco Chiellini.

Come riportato da Gianluca Di Marzio, la Juventus potrebbe dare più potere all’ex difensore per la prossima stagione: Chiellini quindi potrebbe assumere un ruolo più importante in società, di responsabilità, un po’ come lo è stato Paolo Maldini di recente al Milan e di recente Zlatan Ibrahimovic. Insomma, la Juventus a giugno potrebbe fare un’altra rivoluzione e Chiellini potrebbe essere coinvolto. I tifosi chiedono a gran voce un po’ di juventinità in più in società (il sogno è rivedere Del Piero in bianconero) e l’ex difensore potrebbe essere un primo passo.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.