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Il Milan ha scelto di chiudere l’esperienza di Paulo Fonseca in panchina dopo soli sei mesi. L’esonero del tecnico portoghese, arrivato dopo il deludente pareggio contro la Roma, non è solo una questione di risultati: dietro questa decisione c’è anche un significativo vantaggio economico garantito da una clausola contrattuale.

Fonseca, arrivato al Milan la scorsa estate con un contratto triennale fino al 2027, avrebbe dovuto percepire 2,5 milioni di euro a stagione per tutta la durata dell’accordo. Una clausola inserita nel contratto prevedeva che, in caso di esonero nei primi sei mesi, il club sarebbe stato obbligato a corrispondergli lo stipendio solo fino al giugno 2025.

Grazie a questa condizione, il Milan ha evitato di pagare due ulteriori stagioni di stipendio, risparmiando complessivamente circa 5 milioni di euro. Una decisione che, seppur motivata anche dai risultati altalenanti della squadra, è chiaramente influenzata da ragioni economiche.

Il motivo dietro il tempismo dell’esonero

La scelta di interrompere il rapporto con Fonseca a fine dicembre non è casuale. Aspettare l’inizio del 2025 avrebbe infatti comportato per il Milan un impegno economico ben più gravoso, con l’obbligo di onorare l’intero contratto fino al 2027.

Nonostante il tecnico lusitano abbia accettato con serenità la decisione, dichiarando “È la vita”, i tifosi e gli osservatori più attenti hanno sottolineato come la tempistica dell’esonero sia stata evidentemente influenzata da questa clausola.

Un accordo che dimostra ancora una volta la signorilità e l’ottimismo di Fonseca che senza indugio ha accettato una clausola perché sicuro di poter lavorare a lungo con il Milan. Clausola che però alla fine è stata attivata e ha decreato la fine della sua esperienza con i rossoneri.

Conçeicao al Milan: dettagli dell’accordo

Archiviata la breve parentesi Fonseca, il Milan ha già trovato il sostituto: Sergio Conçeicao, altro tecnico portoghese, guiderà la squadra fino al termine della stagione. Per il suo incarico, Conçeicao percepirà un milione di euro per sei mesi, con l’opzione di rinnovo per la prossima stagione.

Con questa mossa, il club rossonero spera di rilanciare le ambizioni della squadra, puntando su un tecnico esperto e già noto per il suo lavoro al Porto. L’attenzione però rimane anche sugli aspetti finanziari, che hanno giocato un ruolo chiave nelle decisioni della società.

L’esonero di Fonseca segna la fine di una scommessa non riuscita, ma permette al Milan di guardare al futuro con una gestione economica più oculata e un nuovo progetto tecnico da costruire.