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Hwang Hee-chan è il nuovo attaccante scelto dal Lipsia per sostituire Timo Werner. Tutto quello che c’è da sapere sul calciatore proveniente dal Salisburgo

Con la cessione di Timo Werner, il Lipsia era perfettamente consapevole di aver perso tantissimo dal punto di vista tecnico, pur avendo guadagnato molto dal punto di vista economico. Un attaccante come lui, dopotutto, è praticamente insostituibile nel breve periodo, soprattutto per un club come il Lipsia che non è ancora una superpotenza economica.

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E, come accade praticamente ogni anno, la squadra di Nagelsmann ha deciso di pescare dai cugini austriaci del Salisburgo, che quest’anno hanno potuto vantare un trio offensivo fra i migliori d’Europa. Con Minamino andato a Liverpool e Haaland preso dai rivali del Borussia Dortmund, il Lipsia ha scelto Hwang. Quinquennale per lui dopo cinque anni trascorsi in Austria.

Qui era arrivato dal Pohang Steelers, uno dei club sudcoreani più famosi, dove si era affermato come uno dei calciatori più promettenti della nazione. Il Salisburgo, da sempre attentissimo ai giovani, non se l’era lasciato sfuggire e inizialmente l’aveva “parcheggiato” al Liefering, con cui giocò un’ottima prima stagione in Europa. L’anno successivo, dopo altri sei mesi passati nella seconda divisione austriaca, venne finalmente aggregato al Salisburgo, con cui inizialmente fece fatica, per poi diventare praticamente imprescindibile sia per Oscar Garcia che per Marco Rose, oggi tecnico del Borussia Monchengladbach di Thuram e Plea. Hwang fu tra i protagonisti della grandiosa cavalcata in Europa League, che si concluse solo in semifinale per un gol al 116esimo minuto del marsigliese Rolando.

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Fra Germania e Austria, con il Lipsia nel destino

In estate molti club tedeschi cominciarono a interessarsi a quel promettente attaccante, che venne preso in prestito dall’ambizioso ma decaduto Amburgo, dove, però, non riuscì a mantenere le alte aspettative dei tifosi, anche a causa di un ambiente estremamente deluso per la prima storica retrocessione in Zweite. Hwang, quindi, ritornò in Austria, nella sua Salisburgo, dove ha giocato la sua ultima stagione. 16 gol e 22 assist in 40 partite rappresentano un bottino sicuramente degno di nota, e, infatti, il Lipsia non se lo è lasciato sfuggire, pagandolo 15 milioni, data la corsia preferenziale che può vantare con i salisburghesi. Sul sudcoreano, inoltre, c’era stato l’interesse di alcuni club di Premier League.

Hwang: le caratteristiche tecniche

Hwang, però, è un attaccante con caratteristiche abbastanza diverse rispetto a Werner, perché rappresenta il prototipo dell’attaccante completo più che quello del bomber di razza: rapido, dotato di un’ottima visione di gioco e di un’intelligenza tattica fuori dal comune, l’ex Salisburgo non eccelle nel dribbling e nel gioco aereo ma sicuramente garantisce un apporto preziosissimo in fase offensiva, anche grazie al suo grande agonismo, che gli ha fatto meritare il soprannome di “Toro”. Nel 3-4-2-1 (o 4-2-2-2) di Nagelsmann, Hwang troverà spazio dietro o affianco a Poulsen (o Schick nel caso venisse riscattato) e avrà il compito di muoversi attorno alla prima punta, più statica, per cercare di aprire varchi importanti nelle difese avversarie, facilitando gli inserimenti dei trequartisti e delle mezzali.

Un’eredità pesantissima, ma tanta voglia di dimostrare il proprio valore: Hwang Hee-chan è pronto per prendersi il Lipsia.

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