Florian Grillitsch è il prescelto della Fiorentina come erede di Torreira: classe 1995, è arrivato ormai in scadenza con l’Hoffenheim e cerca una nuova opportunità.
Torna di moda un vecchio pallino della Serie A, ma stavolta in chiave Fiorentina: viste le difficoltà a confermare Torreira dall’Arsenal, il club viola ha scelto di virare su un obiettivo low cost e più abbordabile, Florian Grillitsch.
Già un anno fa, l’austriaco era stato a lungo accostato al Napoli, e verso settembre il suo nome era stato messo vicino anche al Milan, che aveva pure presentato un’offerta all’Hoffenheim, rispedita però al mittente. L’interesse attorno al centrocampista era motivato dall’avvicinarsi della scadenza del contratto, ma il club tedesco non aveva voluto scendere sotto i 10 milioni di euro per il suo cartellino, e adesso lo perderà a zero, dato che a fine mese il giocatore sarà libero.
Grillitsch, leader d’Austria
Chi ha seguito con attenzione Euro 2020 avrà avuto una bella impressione vedendo muovere Grillitsch nel cuore della manovra della squadra allenata da Foda. Numero 10 sulle spalle, un ruolo da playmaker, il centrocampista austriaco è stato una delle pietre angolari della selezione uscita soltanto ai supplementari contro l’Italia.
Il suo Europeo è stato di ottimo livello, corredato da grandi giocate, geometrie e iniziative, contornato da dati decisamente alti soprattutto nel fondamentale del passaggio. La sua visione di gioco gli ha permesso di dare ordine a una manovra rapida e talvolta frenetica, con i compagni che molto spesso gli affidavano il pallone da gestire.
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Grillitsch, un’occasione low cost
Dettagli non secondari per la Fiorentina, che sta cercando di trovare un’alternativa a Torreira, un giocatore che si è rivelato fondamentale nella manovra della squadra di Italiano in questa stagione. Ma l’Arsenal ha pretese troppo elevate per l’uruguayano, e Commisso intende cautelarsi con un’alternativa che, a livello economico, è anche più appetibile, senza per questo rappresentare un downgrade tecnico troppo ampio.
La trattativa è stata confermata sia da Fabrizio Romano che da Gianluca Di Marzio, secondo il quale si potrebbe chiudere già entro venerdì, dato lo stato avanzato della discussione. L’ipotesi sul piatto è attualmente quella di un contratto fino al 2026, con Grillitsch che potrebbe chiedere qualcosa più del milione che l’anno che ha guadagnato negli ultimi anni.
All’Hoffenheim, il classe 1995 originario di Neunkirchen è maturato, diventando un calciatore importante per quella che ormai va considerata una vera e propria realtà della Bundesliga. A 26 anni, l’austriaco è reduce da una buona stagione in campionato, anche se inferiore alle precedenti (18 presenze senza gol e assist) anche a causa dell’infortunio muscolare che lo ha tenuto fermo da inizio aprile fino adesso.
Grillitsch, caratteristiche tecniche e ruolo
Centrocampista centrale abile in entrambe le fasi di gioco, si tratta di un vero e proprio uomo d’ordine che permette all’allenatore di turno di variare spartito tattico anche a partita in corso. Infatti, Grillitsch viene impiegato davanti alla difesa come mediano basso e prima soluzione per l’uscita dalla costruzione difensiva, ma anche a due, affiancato da un interdittore.
In carriera ha fatto un po’ di tutto, anche il difensore centrale e il trequartista, evidenziando una buonissima abilità tattica a calarsi in diversi ruoli. In più, può metterci anche una discreta componente fisica, sfiorando il metro e novanta di altezza. Caratteristiche che lo rendono il centrocampista ideale per il gioco di Italiano.
Destro naturale, dotato di un buon calcio e un discreto lancio nella media distanza, Grillitsch può essere considerato un calciatore abbastanza sottovalutato, ma che con il giusto lavoro ha ampi margini di crescita per arrivare a diventare un profilo di primo piano.
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