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Gravenberch nuovo obiettivo del Milan a centrocampo: scopriamo come giocherebbe l’olandese in rossonero e quanto verrebbe a costare il suo cartellino.

Moncada ha chiamato a Monaco di Baviera per sondare il terreno, e la trattativa, sebbene ancora non avviata, se non altro è una concreta possibilità. A rivelarlo è il giornalista ed esperto di calciomercato Alfredo Pedullà attraverso il suo sito, secondo cui per un giocatore di questo livello la società rossonera sarebbe disposta a fare un grosso sacrificio economico. Anche perché la ricca cessione di Sandro Tonali (80 milioni di euro) ha messo a disposizione un po’ di fondi extra, che dovranno necessariamente essere investiti nella ricerca di un sostituto.

Ryan Gravenberch, olandese classe 2002, proviene dal settore giovanile dell’Ajax, e da tre stagioni almeno è considerato tra i giovani più promettenti in Europa. Il suo passaggio, la scorsa estate, dai Lancieri al Bayern Monaco per soli 18,5 milioni di euro è stato considerato un affare, dato che il centrocampista aveva grande voglia di cimentarsi con un nuovo contesto. Tuttavia, la sua annata in Baviera è stata alquanto deludente. Gravenberch non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nella rosa dei campioni di Germania, specialmente durante il periodo in cui in panchina c’era Julian Nagelsmann. Il suo curriculum stagionale parla di 1 gol e 1 assist in 33 partite tra tutte le competizioni, ma il minutaggio rivela che l’olandese ha giocato in totale appena 937 minuti.

Significa una media non invidiabile di circa 28 minuti a partita, in un reparto in cui è chiuso da elementi come Goretzka, Sabitzer, Kimmich e Musiala. Dati che spingono il Milan a credere che possa esserci uno spiraglio per strappare il giocatore al Bayern Monaco, che finora ha però rispedito al mittente le proposte arrivate in precedenza da Liverpool e Newcastle, che alla fine hanno ripiegato rispettivamente su Mac Allister e proprio su Tonali. La richiesta per Gravenberch, scrive Pedullà, sarebbe di 35 milioni di euro, una cifra non proprio a buon mercato ma nemmeno impossibile per i rossoneri. Tuttavia, la situazione è ancora poco definitiva, anche perché non è detto che il club tedesco voglia privarsene. Da marzo, il centrocampista ex Ajax ha iniziato a giocare con maggiore continuità, in concomitanza con l’approdo in panchina di Thomas Tuchel: il tecnico potrebbe voler puntare su di lui anche per il prossimo futuro.

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Gravenberch come gioca e perché serve al Milan

Capire cosa cerchino i rossoneri in un giocatore come Gravenberch è piuttosto facile. L’addio di Tonali ha aperto una voragine nel centrocampo del Milan, che già nelle ultime stagioni si era indebolito con le partenze di Calhanoglu e Kessie. L’olandese del Bayern Monaco verrebbe a Milano per riempire questo vuoto, sfruttando caratteristiche da centrocampista moderno e completo sotto tutti i punti di vista.

Paragonato in passato a un nuovo Pogba, si tratta di un giocatore capace di giocare da mediano basso, centrocampista centrale, mezzala e anche trequartista. Sa mettere in mostra ottime doti fisiche e atletiche, ma anche tecnico tattiche. All’Ajax ha dimostrato di poter anche dare un concreto apporto alla fase offensiva, realizzando in tutto 12 gol in 103 partite.

È ovvio però che, dato anche il grosso dispendio economico previsto per un suo eventuale acquisto, Gravanberch sia alternativo a Yunus Musah, lo statunitense del Valencia che i rossoneri stanno seguendo da un po’ nello stesso ruolo e con simili caratteristiche. Al momento, Musah costa meno e la trattativa per lui presenta meno complicazioni, per cui l’americano resta in pole positione. Ma Moncada intende tenersi aperte più strade, e quella che conduce a Gravenberch è una delle più interessanti.

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