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Il Napoli deve far fronte all’infortunio di Osimhen e, tra le soluzioni possibili, c’è il giovane Ambrosino: conosciamo meglio l’attaccante classe 2003

Nel buio che rega ora sul Napoli per il tremendo infortunio capitato a Victor Osimhen, potrebbe accendersi una giovane luce. Con il nigeriano fuori tre mesi i campani, in attesa di poter fare qualcosa nel mercato invernale, devono attingere dalle loro risorse interne. Oltre a Petagna e Mertens, un’alternativa che potrebbe diventare importante corrisponde al nome di Giuseppe Ambrosino, bomber della Primavera azzurra.

 

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Da Procida, con un traghetto pieno di sogni

Ambrosino nasce a Procida e, proprio nella sua isola natale, comincia la sua carriera frequentando una scuola calcio. La passione per il calcio è una questione di DNA, dato che gli viene trasmessa dal padre che ha un passato da calciatore. Le sue doti da rapace dell’area di rigore sbocciano fin dalla tenera età, portando diversi club ad interessarsi a lui.

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Il primo corteggiamento arriva dal Torino, ma quando è il Napoli a farsi avanti il giovane attaccante non ha dubbi. Il suo cuore è infatti colorato d’azzurro e il suo sogno è di vestire la maglia dei suoi beniamini e segnare al San Paolo (oggi Diego Armando Maradona). Il primo periodo a Napoli non è facile per Ambrosino, che deve fare avanti e indietro con il traghetto dalla sua Procida. Viaggi continui, ma pieni di sogni.

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Il talento classe 2003 si trasferisce poi definitivamente a Castel Volturno, come molti ragazzi delle giovanili del Napoli. Un passaggio non da poco per un ragazzo così giovane, che però tiene duro perché mosso dalla sua passione per il calcio e per il club partenopeo.

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Dal vivaio azzurro alla prima convocazione con i grandi

Superati i problemi di ambientamento e i primi attimi di sconforto, Ambrosino si mette in mostra a suon di gol nelle formazioni del vivaio azzurro. Le sue doti realizzative sono indiscutibili, mentre a livello fisico talvolta deve fare i conti con qualche infortunio di troppo. Un ostacolo che puntualmente supera con la solita tenacia: la stessa messa in campo contro i difensori avversari.

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Nella stagione 2020/21 viene promosso in Primavera e contribuisce al ritorno del Napoli nel Campionato Primavera 1 con 7 gol e 4 assist in 18 partite. Nella stagione in corso deve quindi affrontare una categoria nuova, con la quale ha un impatto devastante. All’esordio contro il Bologna trascina la squadra alla vittoria con 1 gol e 1 assist, ma la soddisfazione più bella arriva contro la Juventus (battuta grazie ad una sua doppietta).

Le attenzioni dalla prima squadra non tardano ad arrivare, soprattutto dopo i recenti infortuni. Già per la sfida di Europa League contro lo Spartak Mosca, infatti, viene inserito nella lista dei convocati. Corteggiamenti anche dall’estero, con Lugano e Mechelen pronte a puntare sul talento di Procida. Il Napoli però si tiene stretto il suo giovane bomber, che presto potrebbe esordire tra i grandi.

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Giuseppe Ambrosino: ruolo e caratteristiche

Ambrosino è un attaccante in grado di giocare da solo in avanti o insieme ad un’altra punta. Dotato di ottima velocità e di un controllo di palla molto sensibile, ama scatenarsi degli spazi. Inoltre, è abile a fare il lavoro sporco da 9 ‘classico’ ovvero tenere palla per far salire i compagni. Oltre ad una media realizzativa invidiabile, ha numeri discreti anche a livello di assist.

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