Giuntoli stavolta si arrende: doppia beffa, vanno entrambi al Milan

Prima delusione di questo calciomercato per Giuntoli: le due trattative stanno per saltare definitivamente, li prende entrambi il Milan

Per la Juventus è fino ad ora un calciomercato incredibile. Oltre a Douglas Luiz, la società bianconera ha finalizzato anche l’acquisto di Thuram ed è vicinissima a Koopmeiners. Accordo totale con il giocatore a 4,5 milioni, adesso c’è da trovare l’intesa con l’Atalanta che chiede 70 milioni. Le parti però sono vicine: l’affare si può risolvere con il solito inserimento di una contropartita tecnica, che può essere Huijsen o Soulé. Ma per Giuntoli sta per arrivare la prima doppia beffa di questo calciomercato, e la colpa è di Zlatan Ibrahimovic.

Juventus mercato, prima delusione per Giuntoli: li prende il Milan

Fra gli obiettivi della Juventus per questo mercato c’è anche un attaccante, un profilo che possa fare il sostituto di Vlahovic o, all’occorrenza, affiancarlo in un tandem. Giuntoli aveva scelto il profilo idea, per caratteristiche ed esperienza ed era pronto a riportarlo a Torino e in Italia per la terza volta. L’affare però sta definitivamente saltando; non salta però il rientro in Serie A.

Il Milan sta infatti provando a prendere Morata, l’uomo che Giuntoli aveva scelto per l’attacco. Ma non è l’unica beffa che i rossoneri potrebbero fare ai danni della Juventus. C’è un discorso ben avviato infatti per comprare a parametro zero Adrien Rabiot, che non ha ancora accettato l’offerta dei bianconeri. Con gli acquisti di Giuntoli a centrocampo il francese potrebbe sentirsi chiuso e per questo sta ragionando su altre ipotesi. Il Milan c’è e gli ha messo sul piatto 7 milioni, attenzione però anche al Manchester United.

Pasquale La Ragione
Pasquale La Ragione
Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.

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