Giappone Spagna decisa da un gol ambiguo ma convalidato dall’arbitro: cosa è successo e perché la rete rivista nel dettaglio, non è stata annullata? Ecco la spiegazione.
Il Var è intervenuto mettendoci intorno ai 4 minuti per assegnare la rete di Tanaka, questo perché forse la palla in precedenza era uscita. Grandi polemiche attorno alla rete del 2-1 finale in Giappone Spagna, che permesso ai Samurai Blue di scavalcare gli iberici al primo posto del girone.
Giappone Spagna la dinamica del gol discusso
Siamo al 6′ della ripresa della partita tra gli asiatici e la Spagna, l’azione è piuttosto confusa con un pallone che taglia l’area da destra a sinistra e che sembra oggettivamente uscire dal campo, dalla linea di fondo. Lì c’è Mitoma che si lancia sull’erba e di sinistro la rimette in mezzo mentre Rodri è intento a reclamare alzando il braccio. Sul cross arriva Tanaka che a porta sguarnita, con Unai Simòn superato dal pallone, segna il 2-1. L’arbitro sudafricano Victor Gomes all’inizio non dà la rete valida prima di essere richiamato dalla sala Var. Sono minuti interminabili dove si gioca sul filo dei millimetri, letteralmente. Del resto nel pallone c’è un chip che monitora ogni posizione della sfera.
Così, fotogramma dopo fotogramma, zoom dopo zoom, ma soprattutto vedendo cosa “dice il pallone”, Gomes dà la rete valida probabilmente per questione di 5-10 millimetri al massimo. Uno spicchio di palla minimo, non di più. L’inquadratura televisiva schiacciata sembrerebbe dire l’esatto contrario, in realtà, e da qui nascono le polemiche della Spagna per una rete che porta le Furie Rosse al secondo posto nel girone dietro proprio al Giappone, che troverà la Croazia agli ottavi eliminando al contempo Costarica e Germania.
Gol del Giappone, le reazioni
Il gol di Tanaka naturalmente è diventato materiale per meme sui social network, con ad esempio la bandiera del Giappone “mangiata” di qualche millimetro come l’azione del 2-1.
In generale è stata una delle reti più decisive di tutto il mondiale, visto che ha ribaltato completamente la classifica del gruppo E, mandando la Spagna al secondo posto (che sarebbe diventato addirittura terzo in seguito seppur solo per 3 minuti) e la Germania all’inferno assieme al Costarica che però sembrava più una sorta di “invitato” che un reale favorito.
Ha spostato la classifica del girone e di conseguenza anche gli accoppiamenti degli ottavi di finale visto che fin lì si stava profilando uno Spagna-Croazia da un lato e dall’altro Marocco-Giappone.