Il trequartista classe 2001 Olzer si sta proponendo come uno dei talenti più interessanti del vivaio del Milan: conosciamo meglio il ragazzo nato a Rovereto
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Il Milan può guardare con speranza e legittime ambizioni il futuro. La squadra di Stefano Pioli appare come il giusto mix tra leader carismatici ed esperti ( su tutti Zlatan Ibrahimovic) e giovani in cerca di affermazione. Un progetto che già quest’anno sta regalando grandi soddisfazioni, ma che potrebbe crescere ulteriormente nei prossimi anni.
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I giovani di talento non riguardano solo la prima squadra, ma anche la Primavera (tenuta sempre sotto osservazione da Pioli, mai restio a promuovere ragazzi dal vivaio come è successo per Daniel Maldini e Lorenzo Colombo). Tra i talenti di maggior prospettiva che militano nelle giovanili milaniste figura Giacomo Olzer, che ha stregato tanti addetti ai lavori fin dalla tenere età.
L’arrivo al Milan, dopo la corte del Barcellona
Nato a Rovereto il 14 aprile 2001, comincia la sua formazione calcistica in Trentino vestendo le maglie di Pomarolo e Rovereto. In seguito passa al Chievo, dove gioca per 4 anni cominciando ad attirare l’attenzione dei più importanti club italiani e non solo. Riceve addirittura la chiamata del Barcellona per un provino, ma prosegue la sua carriera giocando un anno nel Mori Santo Stefano per completare le scuole medie senza cambiare istituto.
L’annata con la compagine trentina è molto importante per Olzer, che segna 36 gol in 30 partite. Uno score che alimenta le attenzioni su di lui da parte delle big italiane. la spunta il Milan nell’estate del 2017, aggregando il ragazzo all’Under 17 e avendo subito risposte positive. Nel suo primo anni in rossonero segna 9 gol in 25 partite, trascinando la squadra alla fase finale del campionato (terminata con l’eliminazione ai quarti di finale per mano della Roma).
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La crescita e la consacrazione in Primavera
La stagione 2018/19 è la prima per Olzer in Primavera. Il trequartista nato a Rovereto viene impiegato solo 8 volte in campionato, mentre trova molto più spazio nel Torneo di Viareggio. Gioca infatti in tutte e tre le sfide della fase ai gironi, mettendo a segno una doppietta contro la Carrarese. Un primo anno tutto sommato positivo per lui ma negativo per la squadra, che retrocede in Primavera 2.
L’annata successiva viene affrontata con la voglia di riconquistare subito la massima serie del Campionato Primavera. Olzer figura tra i protagonisti assoluti, con 5 gol e 4 assist in 12 partite. L’emergenza Covid ferma il campionato a marzo, ma non impedisce al Milan (primo nel momento dello stop) di salire di categoria. A questa soddisfazione se ne aggiungono altre per Olzer, ovvero le prime tre convocazioni in prima squadra arrivate dopo il lockdown.
Il primo assaggio del calcio dei grandi
L’ascesa di Olzer prosegue in questa stagione. Il classe 2001 è chiamato a prendersi la squadra sulle spalle la squadra anche nel Campionato Primavera 1, visti che due anni prima era solo un debuttante alle prime apparizioni. Compito svolto alla perfezione, con 6 gol in 8 presenze.
Le prestazioni del talento trentino continuano ad essere tenute sotto controllo da Stefano Pioli, che decide di convocare Olzer per la sfida di Coppa Italia contro il Torino e anche di farlo esordire nella parte finale del match. Un primo passo nel calcio dei grandi, una carriera che promette molto bene.
https://youtu.be/CcT-zZX0LA4
Giacomo Olzer: ruolo e caratteristiche
Giacomo Olzer è un trequartista, dotato di ottimi tempi d’inserimento senza palla e tempismo nel gioco aereo. La sua duttilità tattica lo porta inoltre a poter giostrare sia nel ruolo di prima punta che a centrocampo come mezzala. Ad ottime doti tecniche – tra cui la capacità di calciare bene con entrambi i piedi – aggiunge una notevole capacità di sacrificarsi per la squadra.
Fin dal suo ingresso nel vivaio del Milan, ha colpito tecnico e compagni per la sua incredibile maturità pur essendo ancora molto giovane. Una dote che evidentemente piace anche a Pioli, sempre più disposto ad aggregarlo alla prima squadra. Nella sfida di coppa contro il Torino, è entrato al posto di Brahim Diaz (che giostrava sulla trequarti). Quella potrebbe essere la sua posizione in campo, nel caso in cui venisse nuovamente chiamato dai grandi.
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