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George Weah è il padre di Timothy Weah, giocatore del mirino della Juventus. Ma anche il genitore è stato un noto calciatore, e poi un discusso politico.

Il suo nome è improvvisamente tornato a circolare negli ultimi giorni grazie alle ultime notizie del calciomercato italiano. Non si tratta di un suo clamoroso ritorno in campo, ovviamente, ma del probabile trasferimento alla Juventus del figlio Timothy Weah, attualmente al Lille. L’obiettivo dei bianconeri per la fascia destra è infatti il figlio di George Weah, celeberrimo calciatore africano degli anni Novanta e stella del Milan.

Nato a Monrovia, in Liberia, nel 1966, George Weah iniziò a farsi notare come attaccante in Africa (prima in Liberia, poi in Costa d’Avorio, quindi in Camerun) alla fine degli anni Ottanta. Nel 1988 si trasferì in Francia al Monaco di Arsene Wenger, e immediatamente s’impose come uno dei migliori calciatori del campionato transalpino, iniziando una rapidissima ascesa ai vertici del calcio mondiale. Nel 1992 passò al PSG, del quale divenne immediatamente la stella e con cui vinse uno scudetto, una Coppa di Lega e due Coppe di Francia, oltre a raggiungere una storica semifinale di Champions League nel 1995, di cui fu anche capocannoniere. Nell’estate di quell’anno, Weah passò al Milan, e pochi mesi dopo venne premiato con il Pallone d’Oro: è stato il primo calciatore non europeo a conquistare il premio e, ad oggi, l’unico africano della storia.

Ha vestito la maglia rossonera fino al gennaio del 2000, segnando in tutto 58 gol in 147 partite e vincendo due campionati di Serie A. Successivamente ha giocato con Chelsea, Manchester City e Olympique Marsiglia, prima di chiudere la carriera nel 2003 negli Emirati Arabi Uniti, giocando con l’Al Jazira. George Weah è ricordato anche per le sue imprese con la nazionale della Liberia, che in quegli anni godette di una sua piccola “generazione d’oro” (Christopher Wreh, peraltro suo cugino, o Zizi Roberts). Come leader della Liberia, dove peraltro giocava da regista difensivo, partecipò a due edizioni della Coppa d’Africa (1996 e 2002) e sfiorò una storica qualificazione ai Mondiali del 2002 per un solo punto.

Suo figlio Timothy Weah – terzogenito, dopo George Jr. e Martha – rappresenta invece gli Stati Uniti, essendo nato a New York. Il padre infatti ha vissuto a lungo negli USA, avendo anche sposato una donna di cittadinanza statunitense e giamaicana.

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George Weah: la discussa carriera politica

Gli anni da calciatore hanno permesso a George Weah di affermarsi come il più celebre calciatore africano della storia ma anche il più famoso liberiano di sempre, a prescindere dall’ambito sportivo. Divenuto anche un imprenditore di successo e attivo in molte campagne di beneficenza nel suo paese, fin dal suo ritiro dal calcio giocato ha iniziato a coltivare ambizioni politiche. Si è candidato a Presidente della Liberia per la prima volta nel 2005, ma perdendo al ballottaggio.

Nel 2015 è poi diventato senatore, e due anni dopo è riuscito a essere eletto Presidente, carica che riveste ancora oggi. Tuttavia il suo operato è stato molto criticato, in questi anni, per non aver saputo fronteggiare né la crisi economica né il problema della corruzione, portando avanti politiche populiste e addirittura incitando alla violenza contro i suoi avversari.

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