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Fresneda al Milan, secondo alcuni, è un affare ormai in chiusura: come stanno davvero le cose attorno al talentuoso terzino.

Si è acceso un piccolo caso attorno a Ivan Fresneda nelle ultime ore. Il terzino del Real Valladolid ha dimostrato tutte le sue qualità nella stagione appena trascorsa in Liga, segnalando un talento che non è passato inosservato. Ci ha pensato prima l’Inter a portarlo a Milano, ma ora sono i cugini rossoneri, secondo alcuni, a pigiare il piede sull’acceleratore per cercare di concludere la trattativa. Almeno questa è un’indiscrezione che almeno da tre giorni sta dominando Twitter e che poi ha approfondito il sito “tuttocalciomercato24”, parlando addirittura di affare vicino alla chiusura. Secondo il portale, i rossoneri sono pronti a portare a casa il calciatore per una cifra compresa tra i dieci e i dodici milioni di euro, meno dei 15-18 che gli spagnoli chiedono da mesi.

Ma come stanno davvero le cose? Sicuramente un interesse da parte del Milan, come da parte dei migliori club europei, c’è davvero. In passato, si è parlato a più riprese di club come il Borussia Dortmund, il Bournemouth o addirittura il Real Madrid per ingaggiare il diciottenne. Nulla, però, si è ancora concretizzato e il Diavolo potrebbe davvero inserirsi in breve tempo per rinforzare il suo parco terzini con un profilo molto affidabile, a dispetto della giovane età. È anche vero che, almeno per il momento, non risulta alcuna accelerazione decisiva in questa direzione. L’affare non è affatto decollato e soprattutto il Milan non ha ancora accelerato le contrattazioni con il Valladolid, né con l’entourage del calciatore per far sì di portare a casa il talento. Il mercato, però, può ancora offrire tanto nelle prossime due settimane e chissà che tutti i pezzi del puzzle non si mettano a loro posto per offrire a Stefano Pioli un’alternativa di primo livello sulla fascia destra, ma capace anche di disimpegnarsi a sinistra.

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Fresneda chi è: caratteristiche tecniche

Il calciatore spagnolo ha già alle spalle una stagione da titolare in Liga, pur essendo un classe 2004, e non è così comune in un ruolo così delicato come quello del terzino destro. In più ha mostrato le sue capacità in alcuni dei match più complicati del campionato spagnolo, ad esempio quello contro il Real Madrid, al cospetto di un avversario molto complicato come Vinicius Jr. Il suo punto di forza è sicuramente la continuità: è solido nel gioco e nei contrasti, non si spinge così tanto in avanti, ma la tecnica non gli manca. Non è un terzino moderno, insomma, ma un calciatore affidabile che farebbe comodo a qualsiasi squadra. E poi l’età è tutta dalla sua parte: a parte i duelli aerei, in cui pare piuttosto limitano, ha ampi margini di miglioramento nel gioco offensivo che, però, non dovrebbe essere così difficile implementare in un contesto tattico più offensivo. Un altro pro da non sottovalutare è che conosce bene la difesa a quattro e le sue dinamiche, fattore che potrebbe fare molto comodo a Pioli.