Tra pochi giorni Mourinho esordirà ufficialmente sulla panchina della Roma: come giocherà la squadra giallorossa durante la stagione?
Il presidente Dan Friedkin è stato il più veloce di tutti a cambiare allenatore: ancor prima di terminare la passata stagione, aveva già annunciato l’arrivo di José Mourinho, mettendo così la parole fine sull’era Fonseca nella Capitale.
La scorsa annata romanista è stata – soprattutto in campionato – particolarmente al di sotto delle aspettative, con un settimo posto finale, che è valso la qualificazione alla neonata Conference League, conquistato soltanto all’ultima giornata.
Il tecnico portoghese avrà il difficile compito di portare Zaniolo e compagni a lottare e a conquistare almeno il quarto posto.
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Modulo della Roma: come gioca Mourinho?
Dopo due stagioni di difesa a tre, Mourinho dovrebbe far giocare la Roma con il suo marchio di fabbrica: il 4-2-3-1 che in Italia conosciamo molto bene.
Dovendo purtroppo fare a meno di Spinazzola, come terzino sinistro è arrivato Matìas Viña, mentre a Trigora sono ancora attesi la prima punta che andrà a sostituire Dzeko e il centrocampista da affiancare a Veretout.
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Porta e difesa: cambia il numero uno
Dopo l’addio di Alisson la Roma ha faticato non poco per trovare un portiere di estrema affidabilità: Olsen prima e Pau Lopez dopo non sono riusciti a dare le giuste garanzie e la società si è cista costretta ad operare nuovamente sul mercato, puntando Rui Patricio.
La difesa a quattro dovrebbe essere composta da Karsdorp a destra, Mancini e Smalling centrali e appunto Viña sulla sinistra, almeno in attesa del rientro di Spinazzola.
Sia al centro che a sinistra i ballottaggi rimarranno molto aperti, con Ibanez e Calafiori che scalpitano.
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Centrocampo e trequarti: il punto della situazione
Dal mercato Mourinho aspetta ancora un centrocampista da affiancare a Veretout: tramontata ormai l’ipotesi per Granit Xhaka, i giallorossi si stanno guardando intorno la ma soluzione non sarà semplice. Al momento il ballottaggio dovrebbe riguardare Cristante, Villar e Diawara, con l’italiano in vantaggio.
Recuperato Zaniolo, i tre ruoli dietro alla punta dovrebbero essere occupati proprio dall’ex inter a destra, da Pellegrini al centro e da Mkhitaryan a sinistra, con El Shaarawy e Carles Perez pronti a subentrare.
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Attacco: serve una punta
Dopo tante sessioni di mercato simili ad una telenovela, pochi giorni fa Edin Dzeko ha davvero lasciato Roma, partendo in direzione Milano dove firmerà con i nerazzurri.
Considerando che Borja Mayoral e il neo acquisto Shomurodov non danno garanzie immediate e totali, Tiago Pinto è stato molto attivo alla ricerca di un nuovo bomber che dovrebbe fare il titolare.
È infatti arrivato dal Chelsea Tammy Abraham, sicuramente il più importante colpo di mercato della Roma in questa sessione, e un giocatore destinato a essere il nuovo centro dell’attacco giallorosso da qui in avanti.
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