Skip to main content

Florentino Perez, presidente del Real Madrid, vorrebbe acquistare Autostrade per l’Italia, la società controllata da Atlantia che sembrava destinata a tornare sotto controllo statale

LEGGI ANCHE: Cosa dobbiamo aspettarci dalla volata finale in Liga

Florentino Perez vuole investire in Italia. No, non sta pensando di acquistare un club di calcio da trasformare in una succursale del suo Real Madrid (che comunque non è proprio “suo”: è il socio che attualmente riveste la carica presidenziale, ma non è il proprietario), ma di investire nel settore autostradale del nostro paese.

L’imprenditore spagnolo vorrebbe infatti acquisire Aspi, cioè Autostrade per l’Italia, la società che gestisce la rete autostradale italiana ed è controllata da Atlantia, una grossa azienda attiva in 11 paesi del mondo, di proprietà della famiglia Benetton. Vediamo di capirci qualcosa di più.

Chi è Florentino Perez

LEGGI ANCHE: Il Real Madrid sta già pensando al post Zidane

Banalmente, il presidente del Real Madrid. Ma in realtà Florentino Perez è molto di più: laureato in ingegneria ed ex-politico locale con formazioni di centro negli anni successivi alla caduta della dittatura franchista, è emerso nel corso del anni Novanta, ad esempio con la sua prima candidatura alla presidenza delle Merengues nel 1994.

florentino perez

Fonte: @cricketsoccer (Twitter)

A livello sportivo è famoso per aver salvato il Real dai debiti e averlo reso uno dei club più ricchi al mondo, ma parallelamente a questo Florentino Perez è noto per aver creato nel 1997 Actividades de Costruccion y Servicios, nota semplicemente come ACS, una società d’ingegneria e costruzioni tra le più importanti in Europa.

Gli occhi Perez su Autostrade

LEGGI ANCHE: Varane è pronto a salutare il Real Madrid

L’interesse nel settore autostradale è una cosa che Florentino Perez ha in testa dalla fine del 2017, quando iniziò a trattare l’acquisizione di importanti quote di Albertis, la società delle autostrade spagnole controllata proprio dal colosso italiano Atlantia, e conclusa nel marzo 2018 sulla base di 18,3 miliardi di euro.

In Italia si discute da tempo degli affari di Atlantia, e in particolare della sua controllata Aspi: l’azienda è di proprietà della famiglia Benetton e gode da tempo della concessione statale sulle autostrade nazionali, ma il suo rinnovo è stato messo fortemente in discussione dal crollo del ponte Morandi nell’agosto 2018 e da una successiva sentenza della Corte di Cassazione.

LEGGI ANCHE: Come il Real Madrid ha investito male dopo la cessione di Ronaldo

Lo scorso ottobre, Atlantia ha offerto Aspi in esclusiva a CDP (cioè Cassa Depositi e Prestiti, una società statale), la quale si è accordata con alcuni fondi privati e ha di recente presentato la sua proposta. Questa offerta, pari a 9,1 miliardi (in realtà di più, considerando la copertura dei debiti di Atlantia), sarà discussa solo nell’assemblea di maggio.

La trattativa per Autostrade

Florentino Perez ha provato a mettersi in mezzo a questa trattativa: l’occasione è favorevole per acquisire il controllo anche del settore autostradale italiano, tornando a unire Aspi ad Albertis in un’unica società, formando così un grande polo europeo del settore.

LEGGI ANCHE: Quale sarà il futuro di Sergio Ramos?

Ampliarsi è la strategia principale con cui l’imprenditore spagnolo intende far fronte ai crescenti debiti di ACS, in gran parte dovuti proprio alla crisi di Albertis (calo delle vendite del 10,5% in meno nell’ultimo anno) dovuta alla pandemia.

Al momento, però, le mosse di Perez sono solo sulla carta. “Stiamo analizzando Aspi e qualsiasi movimento sarebbe in accordo con il Governo italiano” ha detto il presidente del Real Madrid, ma non risulta che nessuna offerta da parte sua sia ancora pervenuta ad Atlantia.

LEGGI ANCHE: Diritti tv Serie A 2021-2024: tutto il campionato a Dazn

Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Ascolta anche il nostro podcast su Spotify!

Leave a Reply