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La Juventus guarda avanti. Mentre la stagione è ancora in corso, il club bianconero comincia già a mettere le basi per il futuro. Tra partite decisive e piani per l’estate, Cristiano Giuntoli è al lavoro per ripartire al meglio nella prossima stagione: bisognerà fare scelte importanti e fra queste ci sono anche i rinnovi di contratto.

A Torino si lavora su più fronti. Non solo mercato in entrata quindi, ma anche conferme importanti. La società ha deciso di puntare su chi ha saputo guadagnarsi fiducia, passo dopo passo, in campo e fuori.

Da esubero a protagonista

Weston McKennie sembrava molto vicino all’addio. Solo un anno fa era finito in prestito al Leeds United, in Premier League, e sembrava destinato a lasciare definitivamente l’Italia. Ma la stagione in Inghilterra non è andata come previsto, il club è retrocesso e McKennie è rientrato alla base.

A sorpresa, però, il suo ritorno ha preso un’altra piega. Con l’arrivo di Massimiliano Allegri, McKennie ha trovato continuità, giocando spesso da titolare e mettendosi al servizio della squadra. Non solo corsa e grinta, ma anche intelligenza tattica e spirito di sacrificio. L’estate scorsa, invece, Giuntoli ha provato a piazzarlo ovunque senza riuscirci per poi essere reintegrato in rosa e, addirittura, diventare una pedina importante per Thiago Motta prima dell’esonero.

Il rinnovo fino al 2028: la scelta della Juve

Ora la Juventus ha deciso di premiarlo. Come confermato da fonti vicine alla società, è molto vicino l’accordo per il rinnovo del contratto fino al 2028. Un segnale chiaro: McKennie fa parte ancora parte del progetto tecnico, che sia con Tudor o con un nuovo allenatore. L’annuncio potrebbe arrivare nelle prossime settimane.

Il club ha scelto di blindarlo non solo per il suo rendimento attuale, ma anche per il suo atteggiamento. In uno spogliatoio giovane e in evoluzione, McKennie è visto come un punto di equilibrio. Ha imparato a conoscere bene l’ambiente, parla più lingue e ha un buon rapporto con molti compagni.

Il nuovo contratto è anche una scelta economica. In un periodo in cui le plusvalenze e i bilanci contano quanto i gol, la Juventus preferisce valorizzare chi ha già in casa. McKennie, arrivato nel 2020 dallo Schalke 04, ha un costo ormai ammortizzato. Tenerlo in rosa conviene più che cercare un sostituto sul mercato.

Il futuro passa dalla continuità

Con il rinnovo di McKennie, la Juve vuole mandare un messaggio. Lavorare sul lungo periodo, puntare sulla stabilità. Dopo anni di cambiamenti e difficoltà, l’obiettivo è costruire un gruppo unito, con giocatori affidabili e abituati alla pressione.

Weston McKennie, che all’inizio sembrava solo di passaggio, oggi è una certezza. Ha cambiato il modo in cui viene visto all’interno del club, e ora si prepara a restare a Torino ancora a lungo. Fino al 2028.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.