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Il “Drama” รจ una componente fondamentale del calciomercato per come lo conosciamo e, piuttosto innegabilmente, in ogni sessione – soprattutto estiva – sovente il colpo di teatro trova spazio in maniera piรน o meno continua e costante. Sia in Italia che all’estero abbiamo avuto spesso esempi del genere. Forse mancavano in Spagna prima di quanto accaduto a Luis Figo, che scelse di annullare il suo matrimonio con il Barcellona per andare a vestire la maglia degli odiati rivali del Real Madrid.

Storie di mercato: Luis Figo, dal Barcellona al Real Madrid

Quando arriva al Barcellona, Luis Figo non รจ ancora il mito destinato a diventare. Un giocatore certamente intrigante, quello sรฌ. Prelevato dallo Sporting Lisbona, veste il blaugrana con classe, come s’indossa un vestito da cerimonia. Ironia della sorte, proprio uno “scandalo” di calciomercato aveva portato il portoghese in Spagna. Dopo una firma con la Juventus, Figo decise di rescindere unilateralmente il contratto, cosa che ovviamente non puรฒ fare. Firma in seguito anche per il Parma ma la Lega Calcio non riconosce i due contratti come regolari e il calciatore deve raggiungere un accordo privato con le due societร . Di fatto, un accordo nefasto per il calcio italiano: Juve e Parma non permetteranno a Figo di firmare per 2 anni con nessun’altra squadra del Bel Paese. Ad approfittarne รจ proprio il Barcellona, che si ritrova in casa un futuro fuoriclasse.

Dopo anni di grandi vittorie e soddisfazioni sia personali che collettive, Figo รจ diventato l’idolo dei tifosi del Barcellona. Ed รจ in piena trattativa per un rinnovo di contratto. Evidentemente perรฒ la teatralitร  fa parte di lui. E cosรฌ la situazione prende una piega totamente inattesa.

Il trasferimento del secolo

Mentre Figo si barcamena negli incontri e nelle telefonate con i dirigenti blaugrana per trovare un accordo, il suo agente ricerca invece una soluzione decisamente scoppiettante: il Real Madrid. Figo รจ praticamente incedibile per il Barcellona il procuratore del portoghese suggerisce una mossa impossibile da contrastare: pagare la clausola rescissoria presente nel contratto del fenomenale esterno lusitano.

Cosรฌ, per 140 miliardi delle vecchie lire, Florentino Perez – che aveva promesso ai tifosi del Real un acquisto fantascientifico, mette a segno quello che sarร  ricordato per anni come il colpo del secolo. Figo diventa un giocatore del Real Madrid e, di fatto, dร  inizio all’era dei Galacticos, quella in cui il presidente Perez comprerร  per anni stelle di prima grandezza per trionfare in patria e in Europa. Lo stesso Figo, con la maglia del Real Madrid, vincerร  tutto, dalla Champions League al Pallone d’Oro.

La testa di maiale

Ovviamente, per i tifosi del Barcellona Figo si trasforma da idolo a traditore. Il suo trasferimento non fa altro che inasprire ancora di piรน la battaglia sportiva tra i due club piรน dominanti di Spagna. Nel giorno del suo ritorno al Camp Nou, il 20 ottobre 2000, Figo viene fischiato in maniera talmente forte da generare la bordata di fischi piรน famosa della storia del calcio. Venne calcolato, infatti, che il suono prodotto dai tifosi del Barcellona superรฒ per decibel quello di un Boeing in fase di decollo.

L’episodio piรน famoso a cui fece seguito questo trasferimento fu perรฒ un altro, che avvenne a scoppio ritardato. Durante un Barcellona-Real Madrid del 2002, Figo si avvia verso la bandierina per battere un calcio d’angolo. All’improvviso, dagli spalti, cominciรฒ a piovere di tutto, tra cui l’impensabile: una vera testa di maiale. L’arbitro sospese la sfida per 15 minuti e solo dopo questo mini intervallo Figo riuscรฌ a battere il calcio d’angolo. La gara, per la cronaca, terminรฒ sullo 0-0. Ma in effetti tutti si ricordano di quel Clasico solo e unicamente per la testa di maiale lanciata all’indirizzo del campione portoghese.

Le reazioni delle parti

Commentando il famoso trasferimento, Figo spiegรฒ che l’unico suo errore fu “quello di aver detto di non voler partire”. Anche in una recente diretta Instagram con Fabio Cannavaro, l’ex giocatore dell’Inter ha spiegato: “Andare dal Barcellona al Real Madrid fu una decisione difficile ma importante. La cittร  mi aveva dato tanto ma avevo bisogno di riconoscenza da parte del club: quando non la ricevi, se hai un’altra proposta ci pensi. Il presidente mi disse ‘porta i soldi e vai via’: se uno dice cosรฌ ovviamente ti incazzi. Potevo andare anche alla Lazio ma alla fine ho fatto la scelta giusta”.

D’altra parte, proprio l’ex presidente di quel Barcellona, Joan Gaspart, ha sempre dimostrato di non aver mai perdonato il portoghese. “Figo fu un traditore. Mi chiamรฒ per dirmi che aveva giร  un accordo con il Real Madrid e che se non lo avesse rispettato avrebbe dovuto pagare 3 milioni. Ma anche che, se lo avessimo pagato come Barcellona, sarebbe rimasto. Gli diedi garanzie vocali che lo avevamo fatto, anche se era mezzanotte e non potevo dargli i documenti della banca per dimostrarlo. Ma lui andรฒ lo stesso al Real Madrid. Quella fu una mossa sporca di Perez” ha spiegato in un’intervista a El Espanol.

Luis Figo

Luis Figo e il Real Madrid che vinse la Champions League nel 2002 – FOTO: Laureus

Di certo, quella di Figo al Real Madrid resta una ferita indelebile per i tifosi del Barcellona. Una ferita che, volente o nolente, nemmeno il tempo potrร  mai lenire.

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