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Sono tanti i calciatori che per un motivo o per un altro non riescono a rendere come vorrebbero. C’è chi non trova il giusto feeling con l’allenatore e chi può incappare in una stagione storta a causa di infortuni. Di solito però i calciatori che vanno in prestito altrove cercano di dare il massimo per convincere la squadra proprietaria o chi ha scelto di averlo temporaneamente a puntare definitivamente su di lui.

Non si può dire questo di Sergiño Dest, terzino statunitense classe 2000. Il calciatore ha recentemente rivelato che durante la sua esperienza al Milan la sua mente era ancora rivolta al Barcellona, influenzando negativamente il suo rendimento in Italia.

Nato ad Almere, nei Paesi Bassi, da padre statunitense e madre olandese, Dest ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Ajax, debuttando in prima squadra nel 2019. Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione del Barcellona, che lo ha acquistato nell’ottobre 2020 per 21 milioni di euro. Con i blaugrana, Dest ha collezionato 51 presenze in campionato, segnando 2 gol e fornendo 4 assist.

L’esperienza al Milan

Il 1º settembre 2022, Dest è passato al Milan con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. Durante la stagione 2022-2023, ha disputato 14 partite tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, senza segnare gol né fornire assist. Il 21 agosto 2023, è tornato al Barcellona, che lo ha successivamente ceduto in prestito al PSV Eindhoven.

In una recente intervista, Dest ha ammesso che il trasferimento al Milan è stato un errore, poiché mentalmente era ancora legato al Barcellona. Questa mancanza di concentrazione ha influito sulle sue prestazioni in rossonero, impedendogli di esprimere al meglio il suo potenziale.

Attualmente, Dest è impegnato con il PSV Eindhoven, dove spera di ritrovare la forma migliore e dimostrare il suo valore. Ha ammesso di sentirsi un calciatore da top 5 in Europa e spera di guadagnare una chance in un club di altissimo livello.