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Il Girone C di Euro 2021 vede i Paesi Bassi come squadra da battere: status da affermare prevalendo su avversarie come Austria, Ucraina e Macedonia del Nord

Manca ormai un mese all’inizio di Euro 2021, in programma inizialmente nell’estate del 2020 e poi rimandati di un anno per via dell’emergenza legata al Coronavirus che ha colpito il mondo intero. Un ritardo che accresce l’attesa, dovuta anche a come è strutturata questa edizione. I paesi che ospiteranno le varie partite sono 11, con altrettanti stadi scelti come teatri per la fase a giorni e i successivi turni ad eliminazione diretta.

Il percorso itinerante di Euro 2021, unito alle condizioni di tutte le Nazionali dovute ad una stagione massacrante per via dei tanti impegni ravvicinati, induce a non avere troppe certezze su chi alla fine alzerà la coppa. Ci sono naturalmente delle Nazionali più attrezzate, che partono più o meno alla pari per la vittoria finale. La sensazione comunque è che emozioni e sorprese non mancheranno.

Nella prima fase, il Girone C può regalare delle sorprese. La squadra da battere sono i Paesi Bassi, che comunque vengono da anni non brillantissimi e quindi non possono sottovalutare alcun avversario. Le altre tre Nazionali sono Ucraina, Austria e Macedonia del Nord: realtà che daranno vita probabilmente ad uno dei gironi più equilibrati dell’intera manifestazione.

Euro 2021, il calendario del Girone C

13 giugno

Ore 18.00 – Austria-Macedonia del Nord (Bucarest)

Ore 21.00 – Paesi Bassi-Ucraina (Amsterdam)

17 giugno

Ore 15.00 – Ucraina-Macedonia del Nord (Bucarest)

Ore 21.00 – Paesi Bassi-Austria (Amsterdam)

21 giugno

Ore 18.00 – Macedonia del Nord-Paesi Bassi (Amsterdam)

Ore 18.00 – Ucraina-Austria (Bucarest)

Euro 2021

Paesi Bassi

Nella composizione del Girone C di Euro 2021 spiccano ovviamente i Paesi Bassi, tra le nazioni che più di tutte hanno inciso sullo sviluppo del gioco del calcio. Gli Oranje hanno chiuso il girone di qualificazione al secondo posto del Gruppo C alle spalle della Germania, tornando così in una manifestazione per Nazionali dopo le mancate partecipazioni agli Europei del 2016 e ai Mondiali del 2018. Un’inversione di tendenza importante dunque, in un periodo comunque transitorio per gli olandesi.

Pur essendo una Nazionale di prim’ordine, l’Olanda non appare esattamente nel suo momento migliore. A settembre c’è stato l’improvviso cambio di guida tecnica, con Frank De Boer che ha sostituito Ronald Koeman (diretto a Barcellona). Inoltre, quasi certamente mancherà il capitano Virgil Van Dijk (fuori da ottobre per un brutto infortunio al ginocchio). Gli Oranje hanno tutto per passare il girone, mentre appare più incerto il loro percorso successivo. Molto del loro cammino passa dal centrocampo e in particolare dalle prestazioni di Frenkie De Jong e Georginio Wijnaldum: il primo si è preso la mediana del Barcellona con il passare dei mesi, mentre il secondo ha trascinato la Nazionale a suon di gol (8) nelle qualificazioni ed è uno degli elementi più importanti nel Liverpool di Klopp.

Paesi Bassi (4-2-3-1): Krul; Hateboer, De Ligt, Blind, Wijndal; Wijnaldum, F. De Jong; Berghuis, Klaassen, Depay; L. De Jong

Ucraina

Se i Paesi Bassi si presentano con ottime credenziali per passare il girone, l’Ucraina certamente non è da meno. La Nazionale allenata da Andriy Shevchenko è riuscita a primeggiare in un girone di qualificazione particolarmente ostico, che prevedeva avversari come Portogallo e Serbia. Inoltre, il fatto di aver chiuso il gruppo B da imbattuti dà ulteriore spessore all’exploit degli ucraini.

La compagine sovietica può quindi giocarsi con legittime ambizioni le sue possibilità di passare il turno ad Euro 2021, provando anche a contendere il primato all’Olanda. Non mancano i talenti, tra i quali brilla la stella di Ruslan Malinovskyi. Il trequartista classe ’93 in questa stagione è diventato uno dei giocatori più importanti nell’Atalanta di Gasperini, a suon di gol spettacolari e assist illuminanti. Ottimo il suo rendimento anche in Nazionale, così come quello di Oleksandr Zinchenko: classe ’96 che si è guadagnato a suo di prestazioni di livello il governo della fascia sinistra sia nell’Ucraina che nel Manchester City.

Ucraina (3-4-1-2): Pyatov; Mykhaylichenko, Kyvstov, Matvienko; Karavaev, Shaparenko, Sydorchuk, Zinchenko; Malinovskyi; Junior Moraes, Yaremchuk

Austria

L’analisi del Girone C di Euro 2021 prosegue con l’Austria, arrivata all’Europeo grazie al secondo posto nel Gruppo G alle spalle della Polonia di Robert Lewandowski. Un risultato che conferma i progressi della compagine austriaca negli ultimi anni, visto che si era qualificata anche per gli Europei del 2016 (uscendo però già dopo la fase a gironi).

Considerando la conformazione del girone, la Nazionale di Franco Foda può giocarsi le sue chances di passare il turno migliorando così il risultato ottenuto all’ultimo Europeo. Un traguardo sul quale incideranno molto le prestazioni di alcuni elementi, che spiccano per qualità tecniche e carisma. Primo fra tutti David Alaba, da anni punto di riferimento sia in Nazionale che nel Bayern Monaco dove ha mangiato pane e vittorie nell’ultimo decennio. Può avere un ruolo importante anche Marko Arnautovic, talento mai esploso del tutto che però ha inciso molto sulla presenza dell’Austria ad Euro 2021 con 6 gol nelle qualificazioni.

Austria (4-2-3-1): Lindner; Lainer, Hinteregger, Alaba, Ulmer; Grillitsch, Baumgartlinger; Sabitzer, Baumgartner, Schopf; Arnautovic

Macedonia del Nord

Chiude il cerchio la Macedonia del Nord, per la prima volta alla fase finale di un campionato Europeo. Un risultato incredibile per la Nazionale macedone, che ha concluso il proprio girone di qualificazione al terzo posto alle spalle di Polonia e Austria. Per raggiungere Euro 2021 ha dovuto quindi disputare gli spareggi, eliminando il Kosovo in semifinale e completando l’opera battendo nell’ultimo atto la Georgia.

La formazione allenata da Igor Agelovski si appresta ad affrontare Euro 2021 con la mente sgombra, sapendo di aver già raggiunto un risultato storico con la qualificazione e non avendo nulla da perdere. Una tranquillità mentale che potrebbe spingere verso vette inimmaginabili i macedoni, trascinati dal loro leader maximo Goran Pandev. L’attaccante del Genoa ha segnato il gol della qualificazione contro la Georgia, oltre ad essere primatista nella storia della Nazionale per reti e presenze. Viene dalla Serie A anche un altro talento da seguire ovvero Eljif Elmas, riserva nel Napoli ma protagonista nelle qualificazioni con 4 gol.

Macedonia del Nord (3-5-2): Dimitrievski; Ristovski, Musliu, Velkovski; Nikolov, Elmas, Ademi, Bardhi, Alioski; Pandev, Trajkovski

 

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