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Tutti ci ricordiamo di Erick Thohir e della sua strana esperienza da proprietario dell’Inter. Dal 2013 al 2016: tanto entusiasmo, poche soddisfazioni, quindi la decisione di vendere tutto a Suning e ripartire altrove. Ma la sua passione per il calcio non si è fermata lì e oggi sta rivoluzionando il calcio in Indonesia. Oltre ad essere ministro delle imprese statali di Giacarta, l’ex proprietario dell’Inter è anche presidente della PSSI, la Federcalcio indonesiana. E negli ultimi mesi ha iniziato un progetto molto ambizioso per provare ad alzare il livello del calcio in patria.

Come lo ha fatto? Tutto è iniziato dall’allenatore della Nazionale: è Patrick Kluivert, il quale finora non ha avuto una grande carriera da tecnico e l’ultima squadra allenata è l’Adana Demirpor. Ma non è finita qui, perché Thohir ha ingaggiato anche Jordi Cruijff, il figlio del grande Johann, come consulente. “Vogliamo creare un sistema di allenatori qualificati, vogliamo passare da 3000 a 12mila tecnici, perciò Cruijff si occuperà di monitorare i nostri metodi e la coerenza del progetto”, ha detto Thohir in risposta a chi lo ha accusato di aver scelto loro due per convincere i giocatori europei con passaporto indonesiano ad accettare la naturalizzazione. Eppure, dopo l’arrivo dei due, già tre giocatori hanno deciso di farlo e uno di questi gioca in Serie A.

Si tratta di Emil Audero, attuale portiere del Palermo in prestito al Como, con un passato anche alla Sampdoria e all’Inter. Proprio in questi giorni è diventato cittadino indonesiano e potrà quindi far parte della Nazionale. Oltre a lui, anche altri due giocatori: Dean James e Joey Pelupessy. Non parliamo di fenomeni, ma sicuramente di elementi di alto livello rispetto a quello del calcio indonesiano. Il sogno è quello di qualificarsi ad un Mondiale, cosa mai successa nella storia: serve un’impresa, ma con Thohir si stanno facendo dei passi avanti importanti. E chissà…

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Non avrai altro Dio all'infuori di Paolo Maldini il mio primo ed unico comandamento. Costruito dal basso e in direzione ostinata e contraria. Lo Scudetto 2022 il più bello della mia vita personale e professionale ma il Milan di Ancelotti mi ha insegnato che dopo Istanbul c’è sempre Atene.