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La Sampdoria è salva: il club blucerchiato è stato ceduto nella notte, e così il fallimento sarà scongiurato. Scopriamo chi è il nuovo proprietario dei doriani.

Ieri sera, in campo, è arrivato un 2-2 col Sassuolo che serve a poco, ma la vera partita la Sampdoria l’ha giocata subito dopo, e il risultato è stato reso noto questa mattina. Il club blucerchiato è stato finalmente ceduto, scongiurando così il serio rischio di fallimento. Massimo Ferrero, da tempo impegnato da gravi problemi economici e con la giustizia, non è più il proprietario della Sampdoria: l’accordo è stato trovato nella tarda serata di venerdì 26 maggio, e verrà formalizzato ufficialmente nella prossima riunione, che si terrò lunedì 29 maggio.

L’offerta accettata non è quella di Alessandro Barnaba, il fondatore di Merlyn Partners (già proprietario del Lille, in Francia), che era stato il primo acquirente a farsi avanti nei mesi scorsi. La Sampdoria passerà invece nelle mani del fondo Gestio Capital, ovvero del duo composto da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, ma con un importante investimento da parte di QSI, cioè il Qatar Sport Investments, società collegata al fondo sovrano del Qatar che possiede il Paris Saint-Germain.

“Cosa succede adesso?” si chiedono giustamente i tifosi. Innanzitutto, lunedì alla nuova riunione con gli azionisti verrà ufficializzato il passaggio di proprietà, che dovrebbe avvenire per una cifra attorno ai 30 milioni di euro. I tempi sono molto stretti, perché entro il giorno seguente dovrà essere effettuato il pagamento degli stipendi dei tesserati del primo trimestre 2023. Poi, i nuovi proprietari della Sampdoria dovranno dedicarsi a ripianare i debiti del club, predisporre un nuovo piano societario e ovviamente anche sportivo: ci sarà da valutare il nuovo allenatore e allestire la rosa per inseguire subito la promozione in Serie A nella prossima stagione.

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Cessione Sampdoria, chi sono i nuovi proprietari e patrimonio

Il nome più in vista è ovviamente quello di Andrea Radrizzani, imprenditore milanese di 48 anni attivo nel settore delle comunicazioni e della gestioni dei diritti tv sportivi a livello internazionale. Radrizzani è noto per essere il fondatore e attuale presidente di Eleven Sports, da pochi mesi rilevata da Dazn, ma i tifosi di calcio lo conoscono soprattutto per essere il proprietario, dal 2017, del Leeds United. Eurosport riporta che, secondo stime del 2023, il patrimonio di Radrizzani si aggirerebbe tra i 350 e i 400 milioni di euro.

L’operazione di acquisto della Sampdoria è stata condotta dal proprietario del Leeds assieme all’imprenditore Matteo Manfredi, fondatore nel 2012 del fondo Gestio Capital, con sede a Londra. Anche lui di origini milanesi, 45 anni di età, Manfredi è meno noto di Radrizzani e non risulta abbia avuto in precedenza alcun legame diretto con il mondo del calcio, ma il suo ruolo nell’acquisizione della Sampdoria è stato determinante. In appoggio a Gestio Capital, l’offerta per il club blucerchiato è stata portata avanti anche dal fondo Aser Capital.

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Cessione Sampdoria, qual è il ruolo del Qatar e Al Khelaifi

Come detto, nell’operazione ha investito anche il fondo sovrano del Qatar, attraverso la società QSI, gestita dal presidente del PSG Nasser Al Khelaifi. Cosa significhi esattamente questo, ancora non è noto. Al Khelaifi dovrebbe entrare nella Sampdoria in qualità di socio di minoranza, ma non si sa che quota delle azioni otterrà né quali rapporti avrà il club blucerchiato con il PSG, con di fatto si ritroverà imparentata. È quindi ancora molto presto per parlare di una “succursale” del club parigino.

L’eventualità che QSI possa divenire nel tempo un soggetto determinante nella società blucerchiata non è però da escludere. Il Qatar sta cercando di espandersi nel mondo del calcio, e già lo scorso ottobre ha rilevato una quota di minoranza dello Sporting Braga, in Portogallo. Diverse fonti ipotizzano che Al Khelaifi voglia arrivare, nel giro di qualche anno, ad avere il controllo degli Arsenalistas: se questo progetto dovesse venire confermato, è probabile che la stessa cosa possa avvenire anche con la Sampdoria. Inoltre, un membro della famiglia reale qatariota, Jassim bin Hamad al-Thani, sta cercando di concludere l’acquisto del Manchester United, anche se questa operazione non sarebbe collegata a QSI (e quindi né al PSG né alla Samp).

L’ingresso di QSI nell’affare Samp è dovuto essenzialmente ala figura di Radrizzani, che da tempo è in rapporti d’affari con la monarchia di Doha. A inizio 2018, infatti, il proprietario del Leeds aveva già stretto un accordo tra il club inglese e la discussa Aspire Academy di Doha (che possiede anche club come il Cultural Leonesa in Spagna, e il KAS Eupen in Belgio). Si trattava di una collaborazione, grazie alla quale il Qatar investiva nel Leeds e alcuni giocatori dei club controllati dall’Aspire Acadmey venivano parcheggiato temporaneamente nella squadra inglese.

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