Negli ultimi giorni di mercato potrebbe profilarsi una trattativa a dir poco clamorosa, che porterebbe Dzeko all’Inter e Sanchez alla Roma: un affare che, al di là di qualche ostacolo economico, sembra essere conveniente da entrambe le parti
Come da prassi, il mercato si accende negli ultimi giorni. In una sessione invernale caratterizzata da un paio di ritorni in Italia suggestivi (Mandzukic al Milan ed El Shaarawy alla Roma) e alcune scommesse intriganti (come Kokorin alla Fiorentina), finalmente tiene banco una trattativa in grado di occupare le prime pagine di tutte le testate sportive fino alla sua fumata definitiva (bianca o nera che sia).
Si tratta dello scambio tra Inter e Roma, che porterebbe Edin Dzeko a vestire la maglia nerazzurra e Alexis Sanchez a fare il percorso una trattativa ancora tutta definire, le cui percentuali di riuscita però sono abbastanza alte. Un affare che potrebbe essere utile per entrambi club, sia dal punto di vista tecnico che sul piano ambientale.
I dettagli della trattativa
Come in ogni affare di mercato che si rispetti, a tenere banco in primo luogo sono le questioni di stampo economico. Nella fattispecie, gli stipendi percepiti dai due giocatori costituiscono un ostacolo per un eventuale scambio alla pari. Dzeko infatti percepisce 13 milioni lordi, mentre lo stipendio di Sanchez è di 9 milioni lordi. Una differenza sostanziale, soprattutto in un periodo delicato sul piano finanziario come quello attuale.
Per limare questa differenza, al momento sono state ipotizzate due soluzioni. La prima è l’aggiunta nella trattativa da parte della Roma di un paio di milioni, ovvero la differenza tra i due stipendi considerando la tassazione agevolata per il cileno per via del Decreto Crescita. La seconda è l’inserimento da parte dell’Inter del prestito di Andrea Pinamonti: un costo in meno per la società nerazzurra, che aiuterebbe a coprire meglio l’ingaggio di Dzeko. Due soluzioni che, stando alla stretta attualità, hanno la stessa percentuale di essere prese in considerazione per chiudere la trattativa.
Edin Dzeko: pupillo di Conte, separato in casa alla Roma
Al di là degli ostacoli, conterà come al solito la voglia delle due squadre di portare a termine effettivamente questa trattativa. Gli elementi non mancano per il suo esito positivo, a cominciare dalla situazione legata a Edin Dzeko. L’attaccante bonsiaco, dopo 5 anni e mezzo di gol e prodezze in giallorosso, sta vivendo questi ultimi giorni da corpo estraneo alla squadra. Una dinamica dettata dai contrasti avuti con il mister Paulo Fonseca dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia.
Si tratta di uno strappo difficile da ricucire, che dovrebbe mettere la parola fine alla storia d’amore tra Dzeko e la Roma. L’addio più probabile pareva essere a giugno, fino all’esplosione della bomba della possibile trattativa con l’Inter. Nela Milan nerazzura si trova Antonio Conte, da sempre estimatore di Dzeko e pronto ad accoglierlo a braccia aperte dopo il mancato matrimonio dell’estate del 2019. Una prospettiva intrigante sia per Dzeko che per l’Inter, con Conte che avrebbe finalmente il tanto agognato attaccante da alternare o da affiancare a Lukaku.
Alexis Sanchez: acquisto utile sul piano tecnico e ambientale
Sul fronte giallorosso, a tenere banco è soprattutto la questione ambientale. Le sconfitte contro Lazio e Spezia sembrano aver spezzato gli equilibri della squadra, il cui cammino è tutt’altro che deludente avendo chiuso il girone d’andata al terzo posto ed essendosi qualificata per i sedicesimi di Europa League. Il successo in campionato contro lo Spezia ha rasserenato l’ambiente, i cui equilibri rimangono comunque molto sottili.
Ecco perché, nel caso in cui lo strappo con Dzeko fosse definitivo, sarebbe opportuno per la Roma trovare subito una sistemazione per il bosniaco: per evitare di avere una presenza ingombrante in squadra, il cui mancato impiego verrebbe sottolineato dai critici in caso di risultati negativi. Con Dzeko all’Inter arriverebbe Sanchez: elemento funzionale al gioco di Fonseca sul piano tecnico e fisico. Inoltre, il ruolo di prima punta verrebbe ricoperto stabilmente da Borja Mayoral: autore di 8 gol e 5 assist nei suoi primi mesi in Italia. Sembrano dunque esserci tutte le condizioni per un esito positivo della trattativa: la palla passa ai dirigenti dei due club.
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